Cerchi lavoro? Cerchi un Corso o un Master? Vuoi metterti in proprio? Sei nel posto giusto, inizia subito la tua ricerca gratis

28 Marzo 2024 Elimina data

27 Aprile 2024 Elimina data

Come avviare uno stabilimento balneare

Le origini del turismo balneare risalgono molto in là nel tempo: già nell’antichità per i greci ed i romani il “bagno” termale era una pratica consolidata, ma solo nel corso del 1900 la permanenza alla spiaggia ed i bagni in mare divennero non più soltanto uno strumento terapeutico, ma un momento di piacevole svago e divertimento.
È a partire però dagli anni ’50 che ha cominciato a manifestarsi il vero e proprio fenomeno del turismo estivo di massa, grazie soprattutto allo sviluppo economico nel Paese che ha coinvolto tutte le classi sociali, permettendo così a molti la possibilità di concedersi vacanze più o meno lunghe o anche solo il fine settimana al mare.

È in questo periodo che sulle coste italiane hanno iniziato a proliferare gli stabilimenti balneari. Attualmente sono all’incirca 12.000 le unità presenti sull’intero territorio nazionale ed il numero è in continua crescita. In Sicilia, Veneto, in Liguria o nelle Marche, ma non solo, ovunque laddove vi siano spiagge sabbiose o anche di sassi immerse in paesaggi ed orizzonti più o meno suggestivi. A fronte dell’incuria in cui versano molte delle nostre spiagge libere, sono parecchi i turisti italiani e stranieri ma anche  coloro che risiedono in una località di villeggiatura e che decidono di usufruire dei servizi offerti dagli stabilimenti balneari privati piuttosto che trascorrere la giornata al mare andando in una spiaggia pubblica non attrezzata. A sancire recentemente l’affermazione del turismo balneare anche la Legge Quadro sul Turismo emanata nel 2001, che ha esplicitamente riconosciuto gli stabilimenti balneari come impresa turistica a tutti gli effetti, dando ad essi pari dignità rispetto alle più tradizionali attività turistiche e ricettive come gli alberghi. Esistono dunque diversi motivi che rendono questa attività un business da valutare con attenzione, in grado di fornire un buon reddito.

Il mercato è florido.

Quella dello stabilimento balneare sembra un’attività “intramontabile”. Oggi infatti ben pochi di noi crediamo rinuncerebbero a trascorrere una vacanza al mare, fosse anche soltanto per qualche giorno. La redditività è elevata. Le prospettive di guadagno, potenzialmente già cospicue per chi gestisce uno stabilimento balneare (tanto più tenuto conto che si tratta di un’attività a carattere stagionale), sono ancor più interessanti se si prevede di inserire all’interno della struttura anche il servizio di bar/ristorante. L’impegno richiesto non è costante nel corso dell’anno.

Abiti in una località turistica marittima o vuoi avviare una tua attività al mare? Perchè non uno stabilimento balneare?

È un’attività stimolante e piacevole. Ma per avere successo, non si può prescindere dalla qualità del servizio offerto, anche in termini di cortesia con il cliente.

 

VUOI AVVIARE UNO STABILIMENTO BALNEARE TUTTO TUO?

Clicca qui per dar forza alle tue idee con il KIT Start Up “Come avviare uno stabilimento balneare ”

Comodamente a casa tua, Lavoro e Formazione in collaborazione con Creaimpresa, ti offre
tutto quello che ti serve per creare, subito e facilmente, il tuo centro balneare di successo.