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27 Aprile 2024 Elimina data

27 Maggio 2024 Elimina data

Come avviare una cartoleria

Molti penseranno che aprire una cartoleria, di questi tempi, sia un’idea imprenditoriale al quanto bizzarra e anacronistica.
In effetti, viviamo in un’epoca dominata da un tipo di cultura “digitalizzata” e fortemente orientata alla dematerializzazione, che non sembra lasciare molto spazio a penne, gomme, quaderni e cancelleria come accadeva un tempo.

Anche se buona parte di questi oggetti sembrano relegati al ricordo di un tempo lontano, aprire una cartoleria – opportunamente reinterpretata e reinventata secondo i trend moderni – potrebbe rivelarsi il business che stavate cercando di realizzare.
Forse non somiglierà alla cartoleria sotto casa in cui da bambini andavate a comprare l’occorrente per la scuola e per il disegno, ma di certo diventerà un punto di riferimento per un target molto più variegato di clienti.
Ma quali sono i passi fondamentali per avviare una cartoleria di successo e quali i punti di forza che potrebbero dare valore a questo genere di attività? Diamo un’occhiata a tutto quel che c’è da sapere sull’argomento.

Cosa fare per aprire una cartoleria moderna e di successo

Chi sta pensando di aprire una cartoleria dovrà fare i conti con un settore che negli anni è profondamente cambiato. In meglio, verrebbe da dire con un pizzico di ottimismo, perché le moderne cartolerie sono tutt’altro che “tramontate”.

Basta visitarne una per rendersi conto che la cartoleria è diventato uno spazio polifunzionale dove si possono trovare svariate tipologie di prodotti di uso comune, e non solo. Le cartolerie più curate sono luoghi eleganti, affascinanti e di design, capaci per questo di attirare un pubblico eterogeneo di curiosi, oltre che una clientela abituale.

L’ideale, per chi vuole tentare la fortuna con questo tipo di attività, sarebbe riuscire a coniugare l’immagine tradizionale e nostalgica della cartoleria che una certa generazione di clienti conserva nel proprio immaginario, a quella più innovativa e tecnologica ispirata alle nuove tendenze. Una cartoleria 2.0, per intenderci.

Non solo mamme e bambini, insomma, ma anche collezionisti di oggetti particolari e ricercati. Uno spazio altamente specializzato, dunque, capace di ricucire nel tessuto urbano e sociale il suo storico ruolo sociale con la clientela, ma dove il richiamo alla modernità non deve mai mancare.

Proprio la specializzazione e la personalizzazione dei servizi, oltre che dei prodotti, potrebbero essere le chiavi di una cartoleria 2.0. Già, perché se è vero che sul web si può comprare di tutto con un “click”, è anche vero che la possibilità di accedere ad un servizio altamente specializzato è ciò che gli utenti cercano (e non trovano) sui loro siti di e-commerce preferiti. Basta liberare la fantasia per imboccare la strada giusta e guardarsi bene intorno.

Qualche esempio? Il servizio di stampa e rilegatura personalizzato, ma anche la grafica digitale e la consegna a domicilio. In generale, tutto ciò che possa servire a distinguersi dalla concorrenza del web e della grande distribuzione.

I fattori da valutare prima di avviare una cartoleria

Come per la maggior parte delle iniziative imprenditoriali di successo, la scelta del luogo e del tipo di configurazione dell’attività sono i fattori da valutare più attentamente.

Abbiamo detto che è fondamentale guardarsi intorno per capire quale sia la strategia migliore da attuare all’interno della propria cartoleria. Prima ancora, però, c’è la scelta del luogo: è importante individuare una zona che non sia già presidiata, esaminare il tipo di clientela potenziale e individuare il proprio target di riferimento. Sembra difficile, e in parte lo è, ma nella maggior parte dei casi basterà trovare una zona abbastanza centrale, meglio ancora se vicina a scuole, uffici e università.

Dall’analisi del luogo scaturisce il secondo, fondamentale fattore da mettere a fuoco se si vuole avviare con successo una cartoleria: la configurazione che l’attività dovrà assumere. Le cartolerie possibili, infatti, possono essere almeno di 4 tipologie differenti: Cartoleria tradizionale; Cartolibreria; Cartoleria specializzata; Cartoleria con servizi di grafica e stampa.

Differenza tra cartoleria e cartolibreria

Una domanda che ci si pone spesso è che differenza c’è tra una cartoleria e una cartolibreria. La risposta è semplice: le cartolibrerie sono esercizi commerciali che abbinano alla vendita di cancelleria quella di libri di testo, letture per il tempo libero e materiale scolastico vario. Narrativa, best sellers, libri di cucina sono generi di grande richiamo per una vasta quantità di clienti, così come i manuali, i libri di gioco e i testi di formazione universitaria.

Un business più impegnativo e dispendioso da realizzare, forse, ma sicuramente più redditizio se giustificato dalla presenza di un bacino d’utenza adatto allo scopo. Si può valutare anche l’idea della vendita online, oltre quella al banco, magari di testi scolastici nuovi e di seconda mano, e implementare il tutto con un efficientissimo servizio di prenotazione e ritiro dell’usato.

Chi invece vorrà puntare su un tipo di cartoleria più “tradizionale”, che è anche quello più diffuso, dovrà cercare di distinguersi dalla concorrenza con professionalità e originalità. Occorrerà individuare una gamma di prodotti in grado di soddisfare il maggior numero possibile di clienti, in particolare studenti, famiglie e professionisti.

Cartoleria Specializzata o con servizi di grafica e stampa

Se col passare del tempo ci si dovesse accorgere che la clientela di riferimento è sempre più “ristretta”, si potrà dare alla propria cartoleria una connotazione più specializzata dove sarà fondamentale porsi come “consulenti” qualificati e affidabili.

Non ci sono limiti ai diversi gradi e settori della specializzazione che potrete conferire alla vostra cartoleria. Prodotti e servizi per l’arte, per il disegno tecnico, fornitura di decorazioni per matrimoni, articoli di “lusso”, articoli da regalo o prodotti ecologici per l’ufficio e per la casa. L’importante è tentare di diventare un punto di riferimento per la clientela che gravita nella vostra zona.

Discorso analogo se la vostra cartoleria dovesse operare in un contesto naturalmente vocato ai servizi di grafica e stampa digitale (pubblico di riferimento giovane e tecnologico o professionisti del settore). Magari vi trovate nelle vicinanze di un istituto tecnico o una scuola di grafica e design, un istituto d’arte o un dipartimento universitari di architettura: quale luogo migliore per aprire questo tipo di cartoleria! In tutti questi casi potrete orientare l’attività all’offerta di tali servizi.

La competenza del personale occuperà un ruolo ancora più centrale nell’attività, perché la clientela con la quale bisognerà confrontarsi quotidianamente sarà molto esigente e preparata, ma le soddisfazioni che potrebbero arrivare sapranno sicuramente ripagare gli sforzi e i sacrifici fatti.

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