Il personal shopper è una nuova figura professionale che svolge il suo lavoro nel vasto campo della moda e dello shopping. Questo professionista è quindi spesso collocato nel mondo dell’alta moda e negli atelier più presitigiosi. In primo luogo dispensa consigli sugli acquisti e, solitamente, non si riferisce ad un singolo settore, ma si occupa anche compere di ogni genere, come ad esempio abbigliamento, oggetti di arredamento o la scelta di regali.
Il personal shopper viene quindi definito come consulente per gli acquisti ed oltre al compito di consigliere, può avere altre mansioni, come quella di accompagnare il cliente per negozi o effettuare acquisti per conto del cliente stesso. È una figura nata da poco e molto diffusa nelle grandi città italiane come Roma, Milano, Torino e più in generale nelle città della moda. Gusti raffinati, tanta cortesia e gentilezza, una spiccata capacità di ascolto e diplomazia sono requisiti fondamentali.
QUALI SONO LE PRINCIPALI COMPETENZE CHE DEVE POSSEDERE?
Prima di ogni cosa, il personal shopper deve conoscere la città in cui vuole svolgere la sua attività e i relativi negozi, outlet e mercatini. Inoltre, deve essere, ovviamente, un guru della moda e dei trend. Un’altra caratteristica molto richiesta è il rapporto con le migliori boutique della città: spesso si ricerca una persona che conosca i negozi di alta moda e che riesca ad avere i prezzi migliori sul mercato. Viene anche richiesta un’ottima conoscenza di lingue straniere, perché spesso i visitatori stranieri si rivolgono ad un consulente per gli acquisti che, inoltre, hanno il compito di capire verso quale tipo di negozi indirizzare i propri clienti: quindi, deve saperne interpretare i gusti. Alcuni personal shopper hanno anche il compito di procurare gli accessi ad eventi particolari, sempre nel settore moda, che sono spesso inavvicinabili.
COSA FARE PER ESSERE UN CONSULENTE DEGLI ACQUISTI?
In Italia, questa professione, viene praticata circa dal 2003 e, oltre ad avere una ricca passione per lo shopping, è possibile frequentare un corso di formazione organizzato dalle molteplici scuole private, leader nel settore e presenti su tutto il territorio italiano. Ad oggi non esistono strutture pubbliche che indirizzano verso questa professione, ma è possibile frequentare delle scuole di moda e design, approfondendo in un secondo momento l’argomento tramite percorsi formativi privati che rilasciano, a fine corso, un attestato. Fra questi, è possibile sceglierne diversi: dai full immersion, passando dai corsi più approfonditi, fino ad arrivare ai corsi di breve durata, che solitamente si aggirano fra le 24 e le 48 ore.
