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16 Aprile 2024 Elimina data

16 Maggio 2024 Elimina data

L’ESPERTO DI MERCATI ESTERNI

L’esperto dei mercati esteri è la figura che si occupa delle norme che regolano il commercio e il diritto internazionale e di tutti gli aspetti più pratici legati al trasporto delle merci, ai contratti, ai pagamenti ed alle assicurazioni.
Chi svolge questa professione deve parallelamente aver sviluppato anche determinate capacità attitudinali e comportamentali; fra queste ricordiamo: • una spiccata abilità negoziale; • un’ottima capacità di organizzazione e pianificazione del lavoro; • una buona dose di flessibilità e capacità di adattamento.
Questo profilo si inquadra in contesti aziendali, in cui è necessario sapersi districare e in realtà complesse e profondamente differenziate tra loro. L’Esperto dei mercati esteri, spesso, conosce bene non soltanto la lingua, ma anche la cultura dei paesi stranieri nei quali opera: solo così infatti può essere di supporto al settore del marketing, indicando gli elementi fondamentali per la definizione delle strategie più adatte ai diversi mercati. In altre parole, è la figura che sostiene la pianificazione e la gestione del processo di internazionalizzazione dell’azienda, ricerca ed elabora i dati che rilevano gli orientamenti dell’economia all’interno del processo di globalizzazione dei mercati. Tra le mansioni dell’Esperto rientra anche la ricerca dei contatti utili e la gestione delle numerose relazioni con i partner locali ed internazionali: clienti, fornitori, compagnie assicurative e di trasporti, consolati e autorità del posto.


COMPETENZE

L’Esperto dei mercati esteri deve conoscere:

  • il diritto commerciale, nazionale ed internazionale;
  • le problematiche economiche e politiche di ogni Paese con cui entra in relazione;
  • i metodi e le strategie di marketing internazionale;
  • l’elaborazione statistica delle informazioni;
  • gli strumenti informatici e telematici;
  • la lingua inglese, scritta e parlata, oltre alla lingua del Paese di cui si occupa.

Chi svolge questa professione deve parallelamente aver sviluppato anche determinate capacità attitudinali e comportamentali; fra queste ricordiamo:

  • una spiccata abilità negoziale;
  • un’ottima capacità di organizzazione e pianificazione del lavoro;
  • un’ottima capacità di organizzazione e pianificazione del lavoro;


FORMAZIONE

Si tratta di un profilo professionale che esige una qualifica universitaria. Si prediligono laureati in discipline tecnico-scientifiche, economiche, finanziarie o statistiche, che padroneggino la lingua inglese e che preferibilmente conoscano un’altra lingua straniera. Una specializzazione post-laurea, che approfondisca i processi di globalizzazione delle imprese e le tecniche commerciali e di marketing internazionale, può costituire un’ulteriore ed importante credenziale, anche se non indispensabile.
Esistono numerosi corsi di laurea e di perfezionamento, progettati per questa figura: in alcune università, presso le facoltà di economia e commercio, sono stati attivati corsi di laurea in “Commercio estero” (vedi pag. 42), mentre alcune Regioni hanno organizzato specializzazioni, per lo più rivolte a laureati, con l’obiettivo di formare una professionalità di questo tipo. Sul piano pratico, un elemento che le aziende valutano positivamente, è rappresentato dall’aver trascorso un periodo di studio o di lavoro all’estero, per approfondire la conoscenza della cultura e della lingua di un determinato Paese.

CARRIERA

L’Esperto dei mercati esteri in alcuni casi, dopo aver accumulato esperienze e aver acquisito una fitta rete di contatti o una notevole specializzazione in uno specifico settore, presente in un determinato Paese, può scegliere di proporsi come consulente o come libero professionista, offrendo assistenza alle aziende proprio nel ramo dell’import-export.

SITUAZIONE DI LAVORO

L’ambito lavorativo in cui opera l’Esperto dei mercati esteri è quello dell’impresa: le diverse realtà aziendali e soprattutto le dimensioni definiscono il ruolo e le attività di questo profilo professionale. All’interno delle imprese di grandi dimensioni possono esistere diverse figure che ricoprono lo stesso ruolo, ognuna impegnata a sviluppare i rapporti con uno specifico mercato estero. In tal caso può verificarsi che ciascun Esperto svolga le sue mansioni direttamente nell’area commerciale di sua competenza: può trattarsi di qualcuno del luogo assunto dall’azienda, oppure di dipendenti che vengono assegnati alle diverse sedi e che possono trascorrere anche alcuni anni lontani dal Paese di provenienza.
Nelle piccole imprese – come quelle di import-export, specializzate nella commercializzazione di determinati prodotti – l’Esperto dei mercati esteri partecipa a tutte le procedure necessarie a svolgere l’attività, affrontando frequenti spostamenti nei Paesi con i quali lavora.
La sua retribuzione iniziale si attesta, in media, sui 20.000 euro netti all’anno, che possono aumentare in funzione sia delle capacità maturate con l’esperienza, sia della localizzazione della sede di lavoro, quando è diversa dalla sede centrale dell’azienda.

TENDENZE OCCUPAZIONALI

Le previsioni appaiono positive, soprattutto considerando i processi di globalizzazione in atto. La sfida dei mercati emergenti, basti pensare alla Cina, attribuisce sempre maggiore rilievo a tutte le attività collegate a tali processi, confermando il forte fabbisogno di questo tipo di Esperti.

FIGURE PROFESSIONALI PROSSIME

Il Direttore commerciale, il Capo area ed il Key account sono le figure con cui l’Esperto dei mercati esteri maggiormente interagisce.

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