Oggi abbiamo il piacere di intervistare il Dr Maurizio Ribezzo, CEO Innovatio Srl, Responsabile scientifico Master in Temporary Management dell’Assicurazione Qualità nelle Industrie Alimentari, MTMAQ di Innovatio che ci parlerà di perchè e come diventare responsabile qualità alimentare.
“Il settore agroalimentare rappresenta un asset strategico per l’economia nazionale e continua a puntare su qualità ed unicità delle produzioni nonostante la sempre più agguerrita concorrenza estera ed i frequenti scandali che hanno interessato diversi comparti. L’adozione di sempre più rigidi schemi di certificazione di sistema e di prodotto, di nuove tecnologie e di impegni concreti in termini di sostenibilità e riduzione dell’impatto ambientale sono oggigiorno notevolmente aumentate le esigenze da parte delle industrie alimentari nazionali di disporre di tecnici competenti e qualificati in grado di gestire i sempre più numerosi e specifici adempimenti in area Assicurazione e Controllo Qualità. Il MTMAQ, ormai alla V° Edizione, è stato progettato e realizzato da Innovatio Srl proprio nell’ottica di fornire competenze tecnico-pratiche concrete a tecnici del settore neolaureati che intendano operare nel settore. “.
Chi è e cosa fa l’addetto all’assicurazione ed al controllo qualità nelle industrie agroalimentari Dr Ribezzo?
“Il ruolo di addetto all’area Assicurazione e Controllo Qualità nelle industrie agroalimentari è generalmente ricoperto da figure professionali con background universitario in ambito scientifico (es. Medicina Veterinaria, Biologia, Tecnologia Alimentare, Agraria, Biotecnologie, Scienze Zootecniche, ecc) cui sono poi richieste ulteriori specifiche competenze e qualifiche tecniche. Nel quotidiano, solo a titolo di esempio non esaustivo, gli addetti afferenti all’area Assicurazione e Controllo Qualità pongono in essere specifici controlli, visivi, strumentali o di laboratorio, per verificare che la produzione rispetti standard e specifiche attese, gestiscono i rapporti con fornitori, clienti, Autorità di Controllo ed Enti di Certificazione per aspetti inerenti la qualità e la sicurezza alimentare, intervengono in situazioni di crisi, come ad esempio le allerte sanitarie e, infine, offrono concreto supporto per attività di ricerca e sviluppo, marketing e innovazione. Un ruolo chiave, sempre più richiesto e apprezzato”.
Secondo lei quali sono le competenze richieste per gli addetti all’assicurazione ed al controllo qualità nel settore agroalimentare?
“Oltre al possesso di necessarie e trasversali soft skills, agli addetti all’Assicurazione ed al Controllo Qualità nelle industrie agroalimentari è richiesta approfondita conoscenza dei principali standard di certificazione applicabili al settore, piena padronanza della legislazione di riferimento, ivi inclusa quella relativa all’etichettatura dei prodotti agroalimentari, oltre ovviamente al possesso di solide competenze su processi e tecnologie impiegate in ambito produttivo. “
Quali sono gli sbocchi e le opportunità lavorative in questi settori?
“Generalmente, chi approccia al settore Qualità nell’industria agroalimentare muove i suoi primi “passi professionali” da tecnico addetto al controllo qualità in produzione per poi, acquisite esperienza e competenze specifiche, approcciare all’Assicurazione Qualità che, a tutti gli effetti, rappresenta un ruolo decisamente più manageriale. Gli sbocchi occupazionali contemplano comunque anche l’attività libero professionale da consulente per aziende agroalimentari di dimensionamento medio-piccolo che, spesso, non dispongono di risorse tecniche dipendenti. “
Perché diventare addetto al controllo qualità o responsabile qualità in ambito alimentare oggi Dr Ribezzo?
“Il responsabile Assicurazione Qualità è ormai figura rilevante nel management aziendale delle industrie agroalimentari ed opera direttamente in staff alla Direzione, con autonomia decisionale e responsabilità ben definite. In alcuni contesti più strutturati, si può arrivare a coordinare un team di tecnici e dare il proprio contributo alla tutela della Sicurezza Alimentare e della credibilità aziendale. Un percorso di crescita certamente impegnativo e che prevede continuo aggiornamento ma che, allo stesso tempo, risulta appagante e stimolante perché attiene ad un settore in continua evoluzione. “
Ci può parlare del modello del Temporary Management nell’Assicurazione Qualità e di alcune strategie di sviluppo ed innovazione aziendale?
Sono sempre più numerose le aziende che affidano a terze società specializzate la gestione in toto dei servizi di Assicurazione e Controllo Qualità partendo dal presupposto che le stesse possano garantire costante aggiornamento, flessibilità nell’erogazione del servizio e costi di gestione più favorevoli. Il Temporary Management dell’Assicurazione Qualità risulta inoltre un modello vincente perché consente alle industrie alimentari di avvalersi di un unico fornitore di servizi tecnici avanzati per rispondere alle mutevoli esigenze aziendali.
Qual è il valore aggiunto del Master in Temporary Management dell’Assicurazione Qualità nelle Industrie Alimentari di Innovatio rispetto ad altri percorsi formativi analoghi?
Il MTMAQ, sin dalla prima edizione, è l’unico Master del settore ad offrire un reale approccio tecnico-pratico mirato alla crescita di specifiche competenze tecniche e relazionali. Non solo docenti provenienti dal mondo accademico e formatori professionisti ma anche Responsabili Assicurazione Qualità di primarie realtà aziendali, avvocati alimentaristi, liberi professionisti di indiscussa competenza: uno spaccato delle categorie professionali che, a vario titolo, rappresentano a tutto tondo il settore della Qualità e Sicurezza Alimentare. Le attività in campo, le esercitazioni e le simulazioni consentono ai partecipanti di cimentarsi in case-study specifici ed a confrontarsi con operatori del settore su tematiche di rilievo, oltre ad acquisire le necessarie competenze mediante la frequenza dei numerosi corsi di qualifica. L’intero MTMAQ, peraltro, è qualificato da CEPAS e prevede comunque la partecipazione di numerosi altri Enti di formazione e qualifica del personale. Ulteriore valore aggiunto è infine rappresentato dal periodo di tirocinio retribuito, della durata di 3/6 mesi, comunque garantito a tutti i partecipanti al termine del percorso formativo.
Può darci qualche dato sul Placement, sulle qualifiche rilasciate e sui risultati delle precedenti edizioni del Master di Innovatio?
Tutti i partecipanti alle precedenti edizioni hanno effettuato un periodo di tirocinio pratico in industrie alimentari, Enti di certificazione o Organismi di Controllo o, infine, Società di Consulenza per il settore agroalimentare. A distanza di 5 anni dalla prima edizione, la maggior parte tra di loro sono stati inseriti nell’organico delle realtà nelle quali avevano effettuato il tirocinio o, facendo tesoro dell’esperienza vissuta, hanno poi deciso di operare in altre realtà del settore, sempre nell’ottica di massima crescita professionale. In alcuni casi, alcuni dei partecipanti alle precedenti edizioni ricoprono ruoli chiave in Assicurazione Qualità di primarie realtà agroalimentari nazionali. Dati che ci gratificano e danno conferma del nostro buon operato.
>> Scopri di più sul master qui
Come si svolgerà lo stage e chi sono le aziende coinvolte?
Lo stage prende avvio al termine del master, ha durata, come anticipato, di 3 o 6 mesi e prevede un congruo rimborso spese che, in molti casi, supera di gran lunga quello riconosciuto a fronte dei percorsi istituzionali, come ad esempio Garanzia Giovani. Durante tutta la fase di Stage, i corsisti sono affiancati da tecnici-tutor aziendali e coinvolti in attività concrete, con specifici incarichi operativi, proprio per massimizzare le potenzialità dell’esperienza. Si tratta peraltro di un periodo nel quale è possibile fasi conoscere, valere ed apprezzare per poter poi ambire ad un proseguo dell’incarico al termine dello stesso stage. Molte e di rilievo, quest’anno, le aziende partner, come riportato nello specifico nella brochure del master.
Qual è la modalità di selezione ed iscrizione per il Master?
Gli interessati possono inviare un CV ed una lettera di presentazione all’indirizzo candidature.master@innovatio.it. Qualora il profilo risponda ai requisiti minimi del master, i candidati sono poi contattati da un referente di Innovatio Srl per un colloquio preliminare e per la definizione delle successive fasi di selezione. Ad iscrizione avvenuta, occorre pagare un modico anticipo mentre la restante quota può essere variamente dilazionata secondo esigenze del corsista. E’ possibile infine richiedere un incontro direttamente con il management del MTMAQ o con Docenti e con corsisti delle precedenti edizioni per approfondimenti preliminari all’iscrizione. Per i corsisti provenienti da altre Regioni differenti dalla Campania è prevista la possibilità di usufruire di un alloggio gratuito.
