Cerchi lavoro? Cerchi un Corso o un Master? Vuoi metterti in proprio? Sei nel posto giusto, inizia subito la tua ricerca gratis

28 Aprile 2024 Elimina data

28 Maggio 2024 Elimina data

Guida per l’apertura di una pizzeria: permessi, normative e strumenti indispensabili.

Le pizzerie, tra le molteplici tipologie di locali nel settore della ristorazione, sono attualmente una scelta di successo; non sorprende, quindi, che sempre più persone siano attratte dall’idea di aprirne una tutta loro.

Tuttavia, è importante comprendere che avviare un’attività del genere può rivelarsi un percorso complesso. L’osservanza di norme e regolamenti, unitamente a un iter burocratico articolato, richiede attenzione e pianificazione accurata.

Un altro aspetto cruciale per il successo di ogni pizzeria è la scelta delle attrezzature, come ad esempio se preferire un forno per pizza a comando manuale o digitale. In questo articolo, dunque, cercheremo di fornire tutte le risposte così da aiutare chi desidera aprire una pizzeria ad orientarsi e comprendere come fare.

I passi da seguire prima dell’apertura

Prima di scegliere il locale da acquistare o prendere in affitto, è necessario percorrere un iter burocratico nel rispetto delle norme, così da riuscire ad ottenere tutti i permessi necessari.

Un requisito primario, ad esempio, è la conformità del locale stesso alle leggi vigenti, in termini igienico-sanitari e urbanistici, nonché l’adeguata destinazione commerciale o artigianale (nel caso di servizio take away).

È poi necessario che il titolare stesso abbia alcuni requisiti, tra cui un’esperienza nel settore di almeno 2 anni avvenuta negli ultimi 5 anni, anche come dipendente, oppure che sia in possesso di un titolo di studio idoneo del settore alberghiero, o il superamento di un corso SAB.

Inoltre, è fondamentale conoscere le norme igienico-sanitarie relative alla conservazione degli alimenti e possedere un attestato HACCP per certificare di essere competente in queste nozioni.

Il proprietario, poi, deve aprire Partita IVA, iscriversi al Registro delle Imprese e avere regolarizzate le posizioni INPS e INAIL.

Infine, è necessario avere tutti i permessi relativi all’esposizione dell’insegna, i diritti SIAE in caso di diffusione di musica e immagini, deve installare un POS, ottenere il nulla osta sanitario dell’ASL e avere i permessi per la vendita di alcolici e superalcolici, qualora questi fossero presenti.

In queste fasi complicate e delicate, è fortemente suggerito quindi consultare un commercialista esperto che sia in grado di guidare la persona attraverso tutti questi adempimenti.

Allestimento pizzeria: norme e consigli

Anche nel caso in cui la pizzeria sia solo d’asporto, esistono delle regolamentazioni riguardo alle disposizioni del locale. In questo caso, infatti, la grandezza del locale deve essere di almeno 30 mq e deve dedicare la maggior parte dello spazio alla cucina.

Nel caso, invece, di una pizzeria tradizionale, oltre alla cucina è necessario pianificare accuratamente la sala per le consumazioni, che sia ampia abbastanza da ospitare i tavoli con comodità, garantendo spazio a sufficienza per ciascun commensale.

I servizi igienici, separati per i clienti e per il personale, sono fondamentali in una pizzeria, che sia essa d’asporto o con consumazione all’interno. Per rispettare le normative, quelli destinati al personale devono essere accompagnati da uno spazio dedicato al cambio d’abito o uno spogliatoio.

Anche la scelta del personale è cruciale per il successo della pizzeria, tra cui l’assumere un pizzaiolo competente e appassionato. Ci sono molti corsi di formazione disponibili, anche gratuiti, organizzati dagli enti locali o dalle agenzie interinali, che facilitano la ricerca di personale qualificato.

Investimenti chiave per il tuo business

Per aprire una pizzeria sono richiesti molti investimenti iniziali e tra questi non devono mancare quelli rivolti all’acquisto di una strumentazione completa e di ottima qualità. quelli assolutamente necessari, perlopiù, sono:

  • un’impastatrice;
  • un banco da lavoro;
  • un forno per pizza;
  • celle frigorifere.

Questi strumenti rientrano in quelli immancabili, ce ne sono poi molti altri che non sono obbligatori ma che rientrano comunque in quelli fortemente consigliati, per riuscire ad avviare un’attività di successo.

Tra questi, ad esempio, possono essere utili anche un’affettatrice, una friggitrice, un’impastatrice, lavelli, scolapiatti, lavapiatti, strumenti per la pulizia dei forni e per infornare, bilance, pedana per lo stoccaggio delle farine e arredamento specifico per la pizzeria.

Tra le attrezzature secondarie e gli accessori, si possono considerare inoltre piani di appoggio aggiuntivi, vaschette per gli ingredienti, cutter per tagliare mozzarella, pizza e verdure, griglie o forni elettrici per la preparazione degli ingredienti, tritatutto, frullatore, apribarattoli, scaffalature e altri utensili e piccoli macchinari da cucina.

Infine, non è da sottovalutare l’importanza della scelta del forno ideale. Ne esistono di diversi tipi: quelli a legna offrono un sapore tradizionale, mentre i forni a gas o elettrici possono garantire una maggiore praticità e controllo della temperatura.

È importante quindi valutare attentamente le esigenze della propria pizzeria prima di prendere una decisione sull’acquisto degli strumenti, senza trascurare che più di qualità questi saranno, più il risultato finale sarà eccellente e potrà garantire il successo della vostra attività.