Le agenzie di assistenza domiciliare offrono aiuto ad anziani o persone non autosufficienti in generale. Si occupano di diversi servizi: assistenza domestica o medico-sanitaria, assistenza in ospedale, ecc. Aprire un’attività in questo settore è una scelta che permette di avviare un’attività di successo, ma al contempo di aiutare persone bisognose di assistenza. Si tratta di un settore in forte ascesa in virtù dell’allungamento della vita media delle persone. Oggigiorno, infatti, le persone vivono più a lungo e di conseguenza necessitano, specie in età avanzata, di un supporto che i familiari non sempre possono prestare.
Requisiti e iter burocratico
È risaputo che in Italia chi ha intenzione di intraprendere un’attività, qualsiasi essa sia, dovrà fare i conti con un iter burocratico spesso lungo e complesso. Pertanto, se si ha intenzione di aprire un franchising anziani è necessario sapere a cosa si va incontro in modo da essere preparati. In primo luogo è necessario aver compiuto la maggiore età. Occorre, inoltre, aver conseguito un diploma di scuola superiore, ma non sono necessari ulteriori titoli o competenze specifiche. Questo è sicuramente un ulteriore vantaggio poiché, diversamente da come accade per altre professioni, non è necessario investire in determinati corsi o avere particolari qualifiche. Bisogna, poi, rivolgersi a un commercialista per aprire la Partita Iva, effettuare l’iscrizione presso il registro delle imprese, comunicare al proprio comune l’inizio dell’attività e richiedere l’autorizzazione per poter esporre l’insegna identificativa dell’esercizio commerciale. In genere, però, se si opta per il franchising, è possibile fare affidamento sul franchisor (cioè l’azienda che concede il marchio all’affiliato). Quest’ultimo, infatti, è tenuto a supportare il franchisee non solo nello svolgimento dell’attività economica ma anche nel disbrigo delle pratiche burocratiche.
Di cosa si occupano le agenzie di assistenza domiciliare?
Esistono diverse tipologie di attività assistenziali a domicilio, rivolte ad anziani, a diversamente abili, ecc. La maggior parte delle agenzie di assistenza distribuite sul territorio offrono l’aiuto di personale qualificato, come gli infermieri, per la somministrazione di medicinali, il supporto nella pulizia personale, le iniezioni, la gestione delle flebo, il posizionamento e la rimozione del catetere, le fasciature e medicazioni, ecc. Altre agenzie di assistenza domiciliare, invece, si occupano di mansioni che non attengono la sfera sanitaria, ad esempio la pulizia domestica e la preparazione dei pasti, la spesa, il pagamento delle bollette e il disbrigo di altre faccende. Vi sono, poi, agenzie che combinano diversi servizi offerti da figure professionali differenti.
Perché conviene stipulare il contratto di franchising
Operare in questo particolare settore non è facile. È vero che, come sopra anticipato, non è necessario avere particolari qualifiche o titoli di studio. Tuttavia, è altrettanto vero che occorre avere un bagaglio di competenze tali da poter offrire quei servizi minimi essenziali ai propri assistiti. Si tratta di competenze che, generalmente, vengono apprese direttamente sul campo. Ma come fare se non si ha nessuna esperienza? Ebbene, in questi casi il contratto di franchising risulta essere molto efficiente. Il franchisor, infatti, mette a disposizione dell’azienda tutte le competenze necessarie affinché quest’ultima possa operare rispettando determinati standard.
