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28 Aprile 2024 Elimina data

28 Maggio 2024 Elimina data

Elettropompe, qual è la loro utilità nel settore industriale (e non solo).

Cosa si intende per elettropompe industriali e perché sono ampiamente utilizzate? Stiamo parlando di un’apparecchiatura presente nella maggior parte degli stabilimenti industriali, in quanto si occupa di dare la forza motrice ai sistemi idraulici.

Le elettropompe industriali di OME, per esempio, presentano diversi vantaggi interessanti. Vogliamo, però, approfondire proprio l’uso e l’utilità delle elettropompe.

Cosa sono le elettropompe

Questi dispositivi meccanici possono spostare liquidi, sia in modo orizzontale che verticale. Naturalmente, lo fanno in base alle nostre esigenze: a far funzionare le elettropompe è proprio la forza motrice.

In commercio si trovano diversi modelli di pompe, come quella a funzionamento elettrico. Le elettropompe sono di grande utilità in vari settori.

Portata e prevalenza

È bene, a questo punto, approfondire due aspetti essenziali delle elettropompe, ovvero la portata e la prevalenza, che non vanno confuse. Con portata, infatti, si fa riferimento alla quantità di acqua o liquido che viene spostato proprio dalla pompa.

In breve, il valore di riferimento è la grandezza volumetrica e l’unità di tempo, che vanno a spiegare il rapporto tra valore litro/minuto.

La prevalenza, invece, è il dislivello massimo che sostanzialmente l’elettropompa può spostare, e viene indicato in metri. In fase di acquisto dell’elettropompa, dobbiamo assolutamente verificare la sua prevalenza, perché ogni settore ha esigenze diverse.

Naturalmente, ci sono anche ulteriori caratteristiche da considerare: molte elettropompe vengono realizzate e progettate con tecnologie avanzate e ovviamente vengono sottoposte agli standard europei, anche in termini di efficienza e prestazione.

Le applicazioni dell’elettropompa: l’utilità

Abbiamo menzionato il settore industriale, ma non è l’unico in cui vengono usate le elettropompe.

Pensiamo, per esempio, al settore agricolo: l’irrigazione dei cambi è essenziale e richiede lo spostamento di una certa quantità di acqua. O, ancora, possiamo sfruttarle nel settore chimico, metalmeccanico e petrolifero.

Di fatto, i vantaggi sono tanti, perché con una pompa è possibile recuperare l’acqua da un pozzo, o ancora favorire il ricircolo verso le tubazioni, spostare l’acqua da una cisterna alle abitazioni, effettuare la desalinizzazione dell’acqua stessa.

Modelli di pompe in commercio

Quali e quanti modelli di pompe troviamo in commercio? Sono diversi, in realtà, e ciascun modello presenta delle caratteristiche ben specifiche. Ognuna può anche avere utilizzi diversi.

Una delle tipologie più diffuse è la pompa centrifuga, che ha lo scopo di dare maggiore pressione all’acqua.

Si sfrutta, per esempio, per prelevare o magari portare l’acqua a un serbatoio, ma anche per alimentare l’autoclave, per tutti quegli impianti che si occupano di lavaggio a pressione. È anche utile per irrigare o per riempire le vasche delle piscine.

Invece, nel caso in cui si avesse bisogno dell’estrazione e del pompaggio dal sottosuolo, è essenziale usare la cosiddetta pompa sommersa.

Queste pompe presentano delle caratteristiche ben precise: hanno un motore a tenuta stagna, e per questo motivo possono essere immerse nel liquido. Sì, anche a profondità di un certo livello.

Tra gli altri modelli, non possiamo non citare le pompe autoadescanti – la cui funzionalità sostanzialmente coniuga le pompe centrifughe e le pompe sommerse – e le pompe sommergibili, che sono destinate all’estrazione e al pompaggio dei liquidi, sia dalle vasche quanto dalle piscine.