Per gli addetti della ristorazione l’acciaio inox rappresenta una vera e propria sicurezza: non a caso risulta il materiale maggiormente utilizzato per quanto riguarda mobili, elettrodomestici e attrezzature in generale.

I motivi che stanno dietro a questa affermazione sono diversi e vanno ricercati all’interno delle caratteristiche stesse del materiale: gradevolezza estetica, contatto impeccabile con le diverse tipologie di alimenti, semplicità per quanto riguarda la manutenzione, durata nel tempo, resistenza e molte altre qualità ancora.

Uno dei modelli più ricercati è il carrello di servizio che, quando predisposto in acciaio inossidabile, si rivela uno strumento di notevole utilità all’interno delle cucine professionali, sia dal punto di vista della praticità che dell’estetica.

Le proposte attualmente disponibili sono diverse e tra queste troviamo, ad esempio, il carrello di servizio in acciaio fino a 120 kg di portata, in grado di reggere quindi pesi importanti senza mai mettere a rischio le peculiarità del materiale. Nell’articolo che vi apprestate a leggere vediamo meglio quali fattori considerare per la scelta.

Carrello in acciaio: gli usi nella ristorazione

Il carrello di servizio rappresenta un modello particolare per quanto riguarda questo tipo di mobili. Si tratta di un accessorio utile alla custodia e al trasporto di cibi, bevande, pentole, stoviglie, ingredienti e molto altro ancora.

È utilizzabile in cucina ma risulta alquanto pratico qualora fosse richiesto un impiego a diretto contatto con il pubblico, ad esempio per portare in tavola pietanze particolarmente delicate.

Il carrello di servizio non è il solo disponibile. Altre tipologie di uso comune sono il carrello portabacinelle, multiuso, espositore. Non di rado all’interno delle cucine, soprattutto quelle più grandi come nel caso delle mense o degli alberghi, si trovano più carrelli, predisposti con un numero di ripiani differente a seconda delle specifiche esigenze.

Pertanto, la scelta del modello va valutata con attenzione e dipende proprio dalla destinazione d’uso che si intende svolgere. Meglio preferire un design minimale e lineare, pratico tanto per l’impiego nella quotidianità quanto per le operazioni di igienizzazione.

Ricordiamo che l’acciaio è di suo un materiale antibatterico, motivo per cui si presta a mantenere per ogni ingrediente il giusto ph, prevenendone la possibile contaminazione in caso di contatto diretto.

Questo tipo di mobili risulta inoltre semplice da sanificare, garantendo l’opportuno mantenimento delle peculiarità dell’acciaio nel lungo periodo.

Come scegliere il carrello in acciaio

Quando ci si trova a scegliere un carrello da cucina in acciaio gli elementi da valutare sono molteplici. Vediamoli nel dettaglio:

• Modello di carrello. Abbiamo illustrato le principali tipologie nel paragrafo precedente: la scelta varia in base alle caratteristiche dell’attività.
• Un elemento piuttosto variabile, in genere compreso tra i 700 mm circa e capace di arrivare vicino ai 1300 mm di lunghezza. L’essenziale è che il carrello, più o meno lungo che sia, risulti sempre maneggevole e comodo da adoperare.
• Numero dei ripiani. I livelli vanno da un minimo di due a un massimo di cinque: più ce ne sono, maggiore sarà il quantitativo di oggetti trasportabili.
• Portata, ovvero il peso complessivo che riesce a reggere un carrello.

I carrelli da cucina sono quindi un mondo tutto da scoprire, la cui definizione è diversa a seconda delle specifiche caratteristiche del modello e dei vari optional.

L’importante è fare attenzione che la casa produttrice presti attenzione alla qualità dell’acciaio, da integrare all’interno di un design pratico, affidabile e funzionale, tanto per chi ci lavora che per il cliente che si troverà a far cadere il proprio sguardo sul mobile.