Imprenditore, dipendente o collaboratore non fa differenza: se pensi che il tuo futuro sia nel settore alimentare, devi sapere assolutamente cos’è l’HACCP e perché è così importante nella filiera produttiva e distributiva di alimenti e bevande.

Conoscere le regole d’igiene e sicurezza alimentare è, infatti, un requisito indispensabile per tutti i profili professionali che manipolano alimenti e bevande. È evidente che il grado di conoscenza della materia varia in base alle responsabilità. A un responsabile d’industria, ad esempio, è richiesta una conoscenza più ampia e approfondita rispetto a quella di un addetto alla lavorazione, ma ciò che è imprescindibile per lavorare nel settore alimentare è il conseguimento del certificato HACCP.

Di cosa si tratta? Di un titolo che si ottiene frequentando un Corso HACCP che dimostra il possesso delle conoscenze in materia di conservazione degli alimenti, microbiologia, igienizzazione degli strumenti e in generale delle normative italiane ed europee relative all’igiene alimentare. Entriamo, allora, nel dettaglio spiegando cosa significa esattamente la sigla HACCP, quali sono gli scopi che si propone e a chi e a cosa serve un corso HACCP.

Cos’è l’HACCP: definizione

L’HACCP, dall’inglese Hazard Analysis and Critical Control Points, traducibile in italiano come Analisi dei Rischi e Controllo dei Punti Critici, indica una serie di procedure d’autocontrollo utilizzato nell’industria alimentare per garantire la qualità degli alimenti.

Sviluppato dalla NASA per ottenere la sicurezza microbiologica degli alimenti destinati agli astronauti in missione spaziale, l’HACCP si basa sul principio della prevenzione invece che sull’analisi del prodotto a fine lavorazione. In particolare, il sistema prevede di monitorare l’intera filiera produttiva con lo scopo d’identificare i rischi cui possono essere sottoposti gli alimenti ed eliminare gli eventuali pericoli.

In altre parole possiamo definire l’HACCP come un sistema preventivo di controllo relativo alla produzione e manipolazione alimentare che ha come obiettivo la sicurezza igienica e la commestibilità di alimenti e bevande.

Corso HACCP: a cosa serve

Con il Regolamento (CE) n. 852/2004, la normativa europea ha previsto la formazione HACCP obbligatoria per tutti coloro che lavorano o vogliono inserirsi professionalmente nel settore alimentare. Conoscere le regole per la manipolazione e l’igiene del cibo è, infatti, di fondamentale importanza per garantirne la sicurezza ed evitare contaminazioni. Se, dunque, pensi che il tuo futuro professionale sia nella ristorazione o in generale a contatto con gli alimenti devi frequentare un corso di formazione che rilasci un valido attestato HACCP.

Illustrando le procedure di autocontrollo, i comportamenti da seguire e le corrette procedure di gestione degli alimenti, il corso HACCP si propone di fornire a tutti gli operatori del settore alimentare gli strumenti utili a garantire elevati standard igienici e di sicurezza degli alimenti.

Il Corso HACCP, inoltre, fornisce un’ampia panoramica della normativa vigente in materia d’igiene e sicurezza alimentare e una formazione adeguata ad attuare concretamente i principi le procedure di analisi e prevenzione rischi. Andando nel dettaglio, il programma tratta i seguenti argomenti:

• procedure preventive con focus sulla corretta gestione dei rifiuti, potabilità dell’acqua, monitoraggio infestanti, qualifica dei fornitori, igiene e formazione del personale, manutenzione, pulizia e disinfezione d’impianti e attrezzature;
• igiene nei processi di produzione e preparazione (catena del freddo e temperatura di conservazione);
• igiene delle materie prime nelle fasi di trasporto e stoccaggio;
• procedure di controllo durante la fase produttiva;
• contaminanti alimentari;
• malattie alimentari;
• sistema H.A.C.C.P.;
• elementi di normativa vigente.

Chi deve fare il corso HACCP

Il corso HACCP è rivolto a coloro che lavorano nel settore dell’alimentazione o della ristorazione e più in generale a tutti gli operatori che trattano direttamente o indirettamente gli alimenti.

Tra i professionisti tenuti alla frequenza del corso ci sono, ad esempio, cuochi, pizzaioli, addetti al catering, pasticceri, camerieri, gelatai, salumieri e macellai, ma anche coloro che lavorano con il cibo in modo indiretto come lavapiatti, addetti alle lavorazioni di prodotti da forno, addetti alla somministrazione e distribuzione di bevande, chi si occupa di trasporto e confezionamento e molti altri.

Come seguire il corso HACCP

I corsi devono essere tenuti da consulenti formatori HACCP esperti nella sicurezza alimentare, in possesso di laurea scientifica e con esperienza nel campo della formazione. Il consulente formatore rilascia alla fine un certificato valido in tutta Italia. Durata e svolgimento del corso variano da regione a regione. È possibile seguire il corso HACCP anche online. Se stai cercando Corsi HACCP Online riconosciuti, potresti dare un’occhiata alle proposte di Beta Imprese, ad esempio, che, mantenendosi sempre al passo con le nuove tecnologie, l’evoluzione normativa e il mercato del lavoro, offre corsi HACCP online che aumentano il livello di conoscenze e aprono nuove possibilità professionali.