Il Personal Chef, detto anche cuoco a domicilio, è una figura professionale oggi molto richiesta e proprio per questo richiede una buona qualifica e formazione.
Qual è la differenza tra un cuoco privato e un Personal Chef?
Il Personal Chef si differenzia dal cuoco privato perché non ha un rapporto di collaborazione continua con il cliente.
Di cosa si occupa nello specifico?
Il Personal Chef viene assunto da diversi clienti e si occupa di preparare il pranzo nelle loro abitazioni. Il suo ruolo è quello di preparare il pasto, di servire gli ospiti e ripulire i locali.
Il menù viene concordato in anticipo, così come il budget per la spesa e per eventuali collaboratori di cucina o di sala.
Il Personal Chef può essere sia un professionista che lavora nell’ambito della ristorazione a tempo pieno e si ritaglia delle esperienze da Chef Personale per lavorare in situazioni che spezzano la quotidianità.
Questa figura professionale lavora a stretto contatto con persone di fascia medio-alta.
Tutto questo significa che chi si rivolge a questa figura professionale ricerca l’unicità e l’esclusività e tutto questo porta a richiedere un costo elevato al momento del pagamento dopo la prestazione.
Il cuoco a domicilio spesso è un professionista che lavora già in ristoranti, alberghi o ditte di catering.
Leggi anche come diventare un cuoco professionista: La parola agli esperti
Come freelance, le possibilità occupazionali derivano dall’ampiezza del proprio portfolio clienti e dalla sua bravura tra i fornelli.
Il guadagno di un personal chef parte da 100 € a persona a salire, a seconda dell’esperienza, della fama, e del menù richiesto.
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Come diventare personal chef ? Da dove si comincia per diventare un buon cuoco?
Si diventa chef attraverso tanta esperienza ma si parte con una buona formazione professionale di base che sia mirata e pratica.
Se ti stai chiedendo come scegliere un buon corso per diventare cuoco sicuramente dovrai partire dalla ricerca dei corsi per diventare chef e qui trovi tanti corsi di cucina professionali
Quale corso di cucina scegliere? A cosa fare attenzione quando si sceglie un corso?
Esistono tanti corsi e tante Scuole, ma bisogna chiedersi come scegliere il corso di cucina migliore e quello più adatto a me?
- Innanzitutto non fermarsi alla prima Scuola, chiedere informazioni sui corsi a più Scuole per poter confrontare meglio e scegliere in maniera più oggettiva il corso più adatto. E’ importante questo aspetto perché non stiamo comprando un vestito nuovo ma stiamo facendo un investimento per il nostro futuro professionale ed è una scelta che cambierà la nostra vita.
- Per diventare cuoco serve tanta pratica, per cui è fondamentale scegliere una Scuola che sia dotata di un laboratorio attrezzato per i corsi di cucina e che preveda, nel programma, tante ore di formazione pratica per diventare cuoco.
- Devo scegliere una Scuola che esiste da tanti anni ed è specializzata in formazione professionale. Devo cercare di scoprire chi è la Scuola, come lavora, da quanto tempo opera e leggere le testimonianze e le recensioni degli ex allievi che hanno già fatto i corsi di cucina con quella scuola che sto valutando.
- Un ruolo importante nella riuscita del corso spetta ai docenti. Informarsi bene su chi sono i docenti del corso di cucina è veramente strategico perché hanno un valore fondamentale nell’acquisizione delle competenze per diventare uno chef professionista.
- Indispensabile, infine, è capire come si muove la Scuola nell’aiutare gli allievi a trovare lavoro nella ristorazione. Chiedere se ha già degli accordi con dei ristoranti, con delle associazioni per cuochi, e cosa fa per favorire l’inserimento lavorativo, detto anche job placement. Questo permette di essere più sicuri che ci sarà il massimo aiuto da parte della scuola a trovare lavoro una volta finito il corso.
Allora non ti resta che scegliere il miglior corso di cucina per diventare un buon cuoco.
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