Le specializzazioni oggi che molti possono avere sono diverse e numerose. Una delle più importanti è la specializzazione dell’operatore socio sanitario.
Chi è l’operatore socio-sanitario?
Solitamente questa professione ha un acronimo preciso OSS. Questa è una figura professionale italiana istituita dalla Conferenza Stato-Regioni (“Accordo tra il Ministero della Sanità, il Ministero per la solidarietà sociale e le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano”).
L’OSS non afferisce alle professioni sanitarie e non ha potere decisionale e si attiene alle indicazioni e prescrizioni dell’infermiere che ne è il responsabile diretto.
Il suo compito è quello di svolgere attività che aiutino le persone a soddisfare i propri bisogni fondamentali, finalizzate al recupero, al mantenimento e allo sviluppo del livello di benessere, promuovendone l’autonomia e l’autodeterminazione.
Dove lavora l’operatore socio sanitario? L’ambito lavorativo riguarda sia strutture sanitarie (come ospedali, cliniche, ASL, strutture sociali,case di riposo, assistenza domiciliare, comunità di recupero, case famiglia, comunità alloggi.
Con chi lavora l’operatore socio sanitario? Lavora in collaborazione con assistenti sociali, educatori,medici, infermieri, fisioterapisti.
La qualifica di operatore socio sanitario OSS si consegue al termine di un percorso formativo della durata complessiva di 1000 ore, tra teoria e stage, organizzate in maniera differente a seconda dell’Ente che gestisce il corso.