Sto cercando lavoro e non riesco a trovarlo o ho già un negozio da oltre 10 anni e l’attività non ha mai avuto lo sviluppo che mi aspettavo. Vorrei cambiare settore o creare un’attività tutta mia, sto pensando di aprire un negozio e sto prendendo in considerazione il franchising.
Non so scegliere anche perché vorrei trovare una soluzione davvero sicura e redditizia per avviare un negozio in franchising.
Come scegliere la soluzione migliore per mettersi in proprio?
Sono domande che ci poniamo tutti, sia se ci siamo appena diplomati o laureati, sia se stiamo pensando di metterci in proprio a 40 anni.
Proviamo ad aiutarvi a comprendere meglio cosa significa aprire negozi in franchising.
Aprire un negozio in franchising. Da dove si comincia?
Il franchising è una concreta opportunità per realizzare la propria autoimprenditorialità e per avviare un proprio progetto professionale. E’ un sistema altrettanto valido anche per chi ha già una attività commerciale e vuole riconvertirla o diversificarla.
Per identificare il franchisor è indispensabile partire dai propri interessi : settore di servizi o di prodotto? Abbigliamento o ristorazione? Abbigliamento fashion o di prezzo medio? Ristorante o fast food? Poste private o un negozio di cartucce? Apro un centro benessere o un centro dimagrimento? E tanti altri settori da valutare.
In tutti i settori sono presenti proposte che funzionano bene e che assicurano una buona redditività.
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Il franchising è una scelta di vita, oltre che professionale.
Conoscere bene le proprie inclinazioni, qualità e limiti consente di operare una selezione di settore e successivamente del franchisor che si rivelerà uno degli elementi di successo e di maggiore autogratificazione.
Quali possono essere gli aspetti maggiormente rilevanti da valutare in un potenziale franchising?
Intanto andare oltre le apparenze e le dichiarazioni d’intento. Sono i contenuti che determinano il successo : l’idea imprenditoriale, il know-how alla base del progetto e del modello esclusivo, la sperimentazione seria avviata sul punto vendita pilota, il consolidamento e lo sviluppo della rete, gli investimenti in know-how , la struttura organizzativa e supporto continuativo , la formazione continuativa anche per i collaboratori del franchisee, e naturalmente la redditività finale.
Cosa fare per scegliere il franchisor più adatto?
Il rapporto Assofranchising 2019 indaga le reti attive nel 2018 – con più di tre punti vendita tra diretti e in franchising – e dall’analisi dei dati emerge che nell’anno considerato le reti attive sono 961: 32 unità in più rispetto al 2017, il giro d’affari è di oltre 25 miliardi, con un incremento del 2% rispetto all’anno precedente. In crescita anche il numero di punti vendita affiliati in Italia (+4,5%) e quelli in franchising all’estero (+7,6%).
Sostanzialmente nel confronto tra 2017 e 2018 si delinea un trend positivo che conferma il settore del franchising come la formula migliore per il commercio in Italia.
I settori merceologici più diffusi del franchising secondo il Rapporto Assofranchising 2019
Per quanto riguarda la ripartizione merceologica, nel 2018 il settore dell’abbigliamento ha subìto una lieve flessione delle reti attive (-1,1%) mentre il settore dei servizi, che costituisce il 24,6 % delle insegne in Italia, ha avuto una espansione (+8,8%), così come il settore della ristorazione (+5,5%), della casa (+6,8%) e del commercio specializzato (+3,4%). Il settore della grande distribuzione organizzata è quello che ha avuto la più alta diminuzione di reti attive (-2,3%).
Fonte RAPPORTO ASSOFRANCHISING 2019
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Quale investimento devo sostenere per aprire un’attività?
Non esiste un unico dato di investimenti valido per tutti, anche all’interno dello stesso settore. Nella fase di start up sono da pianificare i costi di deposito cauzionale e affitto del punto di vendita, di adattamento della struttura, di arredo, di allacciamenti luce e telefono, di acquisto stock prodotti destinati alla vendita, ecc… E’ importante in ogni caso una disponibilità iniziale propria per far fronte a questi e altri costi , ( ad es. gli stipendi dei collaboratori), perché se è vero che l’apertura di un negozio con insegna nota genera vendite immediate ci vuole un pò di tempo affinchè la propria attività vada a regime.
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Perchè aprire un’attività in franchising?
I vantaggi di avviare un’attività in franchising sono molteplici.
Innanzitutto ti permette di ridurre i rischi d’impresa perchè , tramite l’esperienza ed il know-how della Casa Madre, potrai sfruttare un modello di business di successo, già collaudato e sviluppato, e beneficiare fin da subito di tutti gli aspetti positivi derivanti dall’affiliazione: notorietà del marchio, assistenza continuativa, corsi di formazione pre e post apertura, valutazione della location, predisposizione del business plan in funzione dell’esperienza acquisita e dei risultati della rete esistente.
I costi e il rischio d’impresa sono, infatti, molto più bassi, perché se decidi di aprire un’attività franchising sarai seguito da una casa madre o franchisor che, con anni di esperienza nel settore, ti sosterrà nell’apertura dell’attività con la formazione e l’assistenza tecnica e si occuperà anche della promozione e del marketing aziendale.
Con il franchising potrai avviare la tua attività e aprire un negozio in tempi più rapidi e con meno rischi.
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