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28 Aprile 2024 Elimina data

28 Maggio 2024 Elimina data

Certificazioni linguistiche: perché sono utili e come funzionano.

Le certificazioni linguistiche possono risultare particolarmente vantaggiose in diversi casi, specialmente per quanto riguarda gli avanzamenti di carriera, sia nel settore privato che nel pubblico impiego. Infatti, conoscere le lingue è un requisito molto richiesto dai datori di lavoro, ed è importante accertare e consolidare le proprie competenze con un apposito corso.

Perché conseguire una certificazione linguistica?

Come già accennato, le certificazioni linguistiche riconosciute dal MIUR consentono di verificare le proprie competenze linguistiche ed arricchire il proprio curriculum, così da renderlo più attrattivo per diverse realtà aziendali, sia nazionali che estere. Inoltre, in alcuni casi, chi ha una certificazione di lingua può avere dei punti aggiuntivi nei concorsi pubblici, per avanzare in graduatoria.

Tali certificazioni, però, possono rivelarsi utili anche in ambito universitario, poiché possono sostituire degli esami oppure integrare dei CFU all’interno del percorso accademico.

Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per Lingue

Le certificazioni linguistiche si suddividono in base a diversi livelli, secondo il QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per Lingue). Questo documento, nello specifico, permette di elaborare programmi comuni e strutturare esami in maniera simile.

I livelli delineati dal QCER sono sei, due elementari, due intermedi e due avanzati:

  • A1: la certificazione A1 viene rilasciata a chi è in grado di comprendere e pronunciare a sua volta espressioni di uso comune, al fine di soddisfare bisogni concreti. Un livello A1, pertanto, indica chi sa presentarsi e descrivere gli altri, fornire informazioni semplici e comunicare con un interlocutore che parla in modo lento e chiaro;
  • A2: questo livello corrisponde a chi è in grado di comprendere frasi isolate e formule colloquiali utili per lo scambio di informazioni semplice e diretto. Inoltre, chi ha un livello A2 può descrivere, seppur in maniera semplice, gli elementi dell’ambiente e della propria vita;
  • B1: la certificazione B1 indica che chi l’ha acquisita è in grado di capire i punti salienti dei messaggi scritti in una lingua straniera, e dialogare su argomenti familiari, come il lavoro, la scuola, il tempo libero, ecc. Chi ha un livello B1 sa cavarsela quando si trova a parlare la lingua straniera in un Paese estero;
  • B2: chi ha un livello B2 sa leggere e capire le parti fondamentali dei testi, anche complessi, concernenti argomenti concreti oppure astratti. Inoltre, sa fare discussioni su argomenti tecnici, riguardanti la propria specializzazione, ed esprimere la propria opinione su diversi argomenti in modo articolato;
  • C1: il livello C1 corrisponde alla capacità di capire anche i testi più complessi ed esprimersi in maniera scorrevole. Chi ha una certificazione C1, sa utilizzare la lingua straniera non solo nei contesti quotidiani, ma anche in quelli accademici e professionali, ed inoltre sa redigere testi ben strutturati e corretti dal punto di vista formale;
  • C2: chi ha una certificazione C2 può capire senza sforzo eccessivo tutto ciò che legge o che gli viene detto, anche da persone madrelingua. Inoltre, è in grado di riassumere le informazioni principali tratte da diverse fonti, e si esprime in modo scorrevole, cogliendo anche le sfumature di significato nei discorsi più complessi.