Quella del commercialista è una figura professionale che, soprattutto in Italia, risulta ancora oggi piuttosto ancorata come leva di marketing al passaparola e ancora troppo poco orientata alla digitalizzazione dei processi. Si deve quindi compiere un salto generazionale, digitalizzando il passaparola stesso. Ed è proprio questa la grande opportunità che può essere colta da chi guardi al futuro con uno sguardo lungimirante. Lo strumento da utilizzare è senza dubbio il sito web, la cui progettazione deve essere curata da un team di specialisti per fare in modo di lanciarlo nel mare magnum di internet e poi garantirgli una certa visibilità nel mentre che prende forma il processo di fidelizzazione dei clienti. Decisivo in ottica SEO il posizionamento nella SERP di Google, ovvero nella pagina dei risultati del motore di ricerca più utilizzato in assoluto dagli utenti della Rete. Ma che caratteristiche deve avere questo portale? Vediamolo insieme in questo approfondimento.
Grafica accattivante, design responsivo e piano marketing
Quello del commercialista non è un sito come tutti gli altri, deve infatti possedere alcune caratteristiche ben precise per risultare accattivante ma soprattutto facile da usare e funzionale a rispondere alle necessità degli utenti. La prima cosa da fare è strutturare il portale facendo in modo di trasmettere un alto livello di professionalità. L’aspetto grafico sarà naturalmente molto importante e il portale dovrà essere progettato secondo i diktat del design responsivo. Che cosa vuol dire? Che ciascuna pagina dovrà essere ottimizzata per adattarsi agli schermi di cellulari e tablet, evitando così che l’utente debba continuamente ingrandire e ridurre la dimensione di caratteri e immagini. Altro aspetto da tenere presente riguarda la specializzazione verso un certo tipo di clientela o un particolare tipo di servizi. Si deve insomma rimarcare il carattere distintivo del portale e questo è uno degli aspetti chiave che consentirà di trovare clienti per commercialisti. Perché è ovvio che gli aspetti digitali da tenere in considerazione per quanto riguarda il pianeta del marketing sono molteplici. Anzi, sarà proprio l’elaborazione di un piano marketing ben strutturato e articolato a risultare essenziale per sostenere la presenza online del sito del commercialista.
L’importanza di offrire contenuti utili, aggiornati e di qualità
Si dovrà innanzitutto mettere a fuoco un aspetto essenziale per quanto riguarda la struttura del portale, decidendo se esso debba assumere l’aspetto di un sito vetrina oppure di un blog ricco soprattutto di contenuti utili da consultare per rimandare poi all’appuntamento in presenza con il professionista. Le domande da porsi per proseguire in un senso o nell’altro sono diverse, per esempio sarà necessario capire se lo studio professionale già disponga di una clientela fidelizzata o se invece sia in fase di avviamento. Così come sarà utile capire se l’obiettivo finale sia ampliare la propria clientela e in quale range geografico muoversi nell’ottica di consolidare una reputazione territoriale. Nel caso in cui il commercialista non abbia intenzione di allargare il proprio bacino di utenti, poiché magari già possiede uno zoccolo duro di clienti che si è consolidato nel corso di molti anni di attività, allora si potrebbe senza dubbio optare per la progettazione e successivo lancio online di un sito vetrina. Anche se, bisogna dirlo, si tratta di una condizione abbastanza rara nel panorama professionale attuale. Nella maggior parte dei casi si dovrà infatti sviluppare un portale pensando in maniera approfondita all’offerta di contenuti interessanti e info utili. Il blog viene ‘letto’ al giorno d’oggi come una sorta di biglietto da visita del commercialista stesso: una finestra sul suo lavoro e sul modo di raccontare e raccontarsi agli utenti e potenziali clienti. Ovviamente i contenuti offerti – che potranno essere testi, immagini e video ma anche infografiche e grafici di approfondimento – dovranno sempre essere orientati alla specializzazione dello studio stesso e dunque del professionista.
Sarà utile infine fare un focus sul cosiddetto article marketing, sempre nell’ottica di rendere il blog una perfetta leva a supporto del lavoro del commercialista. Ma come può quest’ultimo trovare il tempo per curare il blog e al tempo stesso occuparsi in toto dello studio? In primo luogo sarà possibile esternalizzare tale tipologia di servizio oppure si potrà fare affidamento a una figura interna alla propria azienda, che possieda un specifiche competenze ma che sia anche ‘web oriented’.
