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28 Marzo 2024 Elimina data

27 Aprile 2024 Elimina data

Formazione a distanza? Lo chef pluristellato Antonino Cannavacciuolo consiglia il Centro Europeo di Formazione

Abbiamo voluto indagare nell’universo della formazione a distanza un po’ per curiosità ed un po’ per comprendere meglio le capacità di questo microcosmo, che spesso, nell’immaginario collettivo, è dedicato ad un tipo di formazione che viaggia sui vagoni di seconda classe. La realtà con cui ci siamo confrontati è versatile e variegata, ma accomunata dalle caratteristiche di innovazione tecnologica ed insegnamento avanguardistico, entrambe capaci di formare professionisti attenti, aggiornati e con lo sguardo puntato al futuro.

Per spiegare cos’è, in cosa consiste e come funziona la FaD abbiamo selezionato un Case History di rilievo, rappresentato dai corsi CEF, ovvero i corsi organizzati dal Centro Europeo di Formazione che stanno cambiando il volto dell’apprendimento, spingendo verso scenari più avanzati e certamente più in linea con ciò che ormai da decenni, avviene in ambito europeo ed internazionale.


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La formazione a distanza di terza generazione

La FAD oggi non è altro che il risultato di processi formativi a distanza che hanno preso avvio più di un secolo fa, quando Isaac Pitman mise appunto un sistema di insegnamento per corrispondenza che fosse capace di insegnare la stenografia anche ad
allieve impossibilitate a spostarsi da una città all’altra in Inghilterra. Era il 1840.
Successivamente, intorno agli anni ’60 vengono avviati tutta una serie di insegnamenti multimediali, caratterizzati dall’uso sinergico di materiale didattico cartaceo, televisivo e audio, indispensabile a fornire il maggior numero di informazioni al discente. L’ultima generazione FAD è quella corrispondente alla formazione in rete, ovvero un tipo di formazione che si serve delle reti telematiche Internet/Intranet per connettere insegnanti ad allievi.

A quest’ultima tipologia di formazione, vengono da subito riconosciute nel mondo, innumerevoli potenzialità, proprio perché grazie ad essa un numero elevato di cittadini può apprendere una professione senza doversi necessariamente spostare dal luogo di residenza. Se il successo della FAD spopola nel continente americano così come in diversi paesi del Nord Europa, procede ancora a passi stentati in Italia, dove le Università e i corsi face to face, continuano a detenere un posto privilegiato nell’immaginario collettivo.

Il successo ottenuto nel Nuovo Continente, così come nella parte del Vecchio Continente più industrializzato ha spinto, nell’ultimo quinquennio un enorme numero di utenti a optare per una formazione in rete. In virtù di questa accresciuta richiesta si sono sviluppate opportunità di formazione online molto diversificate che hanno toccato nella formazione a distanza CEF l’apice, non solo dal punto di vista qualitativo del momento formativo, ma anche rispetto alla metodologia selezionata, che mescola, legando a filo doppio esperienze di apprendimento tecnologiche, sociali e pratiche.

Formazione a distanza CEF: il blendedlerning

Selezionare CEF come miglior esempio di apprendimento formativo a distanza non è stato un caso: il Centro Europeo di Formazione, perfettamente in linea con le esigenze della cultura del XXI secolo e, probabilmente, spinta dalla volontà di distinguersi nel marasma di corsi FAD che popolano la rete, ha messo a punto una metodologia del tutto nuova per rendere il miglior servizio ai propri allievi.

La strategia di apprendimento CEF è quella che in gergo viene definita come blendedlerning, ovvero un insegnamento che mescola lezioni via Skype, internet, media e mail a quello pratico, il quale consente all’allievo di mettere in pratica i saperi e le conoscenze apprese. A differenza di altri corsi FAD, l’insegnamento previsto da CEF non comporta uno spostamento dell’allievo dalla propria sede di residenza: la parte pratica del corso si svolge presso strutture, selezionate sempre fra le migliori, della zona di residenza del discente.

Una vera rivoluzione operata da CEF quindi, che è stato capace di progettare ed attualizzare un sistema d’eccellenza anche in virtù della sua forte esperienza nel settore dell’e-learning.

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Dall’e-publishing all’IT della formazione professionale: una storia di successo

Le potenzialità di CEF, nata dalla dismissione del settore e-publishing di De Agostini nel 2013, sono dovute, con ogni probabilità alle capacità della holding Ebano e dell’amministratore delegato Guido Galimberti di costruire il futuro delle professionalità, piuttosto che di subirlo.

Nascono da una visione complessiva della realtà, e da uno studio attento delle esigenze contemporanee, diversi corsi FAD proposti da CEF, a partire da uno dei primi che mirava a formare segretarie per studi medici: la peculiarità di questo, così come di ogni corso CEF è l’essere antesignano e pioniere nell’individuazione di bisogni professionali ancor prima del loro avvento.

I dirigenti dell’azienda definiscono, infatti, la loro attività non come semplice FAD ma IT della formazione professionale: l’obbiettivo di CEF è creare mestieri nuovi, che ancora non esistono sul mercato, e produrre figure professionali d’eccellenza in grado di soddisfare i bisogni aziendali rispetto a determinate figure specialistiche.

La FAD è in crescita: lo confermano anche le statistiche

Supporti tecnologici ed un sistema di supporto costante hanno spinto un buon numero di discenti a rivolgersi alla formazione online. A confermarlo anche i numeri di CEF che ha visto passare attraverso i suoi corsi ben 5000 di iscritti solo nel 2015.

I nuovi corsi proposti da CEF, a partire da CHEFuoriclasse per finire con professionista in Animal Care, hanno fatto slittare le previsioni dell’azienda per il 2016 a 6000 di iscritti: secondo gli esperti CEF saranno queste le professioni più richieste nel prossimo futuro e se a dirlo sono i “creatori” dei mestieri, noi gli crediamo.

La FAD del Centro Europeo di Formazione: il rapporto con l’eccellenza

Essenziale per competere nel variegato universo FAD è il ricorso all’eccellenza, un’eccellenza che nei corsi organizzati dal Centro Europeo di Formazione non è solo apparente ma palese, sia negli strumenti tecnologici utilizzati, che nel ricorso ai professionisti di maggior rilievo per ogni settore.

Così è, ad esempio, per i corsi messi a punto per formare CHEFuoriclasse, che posseggono come testimonial lo chef pluristellato Antonino Cannavacciuolo, che ha deciso di mettere letteralmente la sua faccia per affermare la serietà e la validità del corsi CEF.
Una politica, quella di selezionare gli specialisti del settore, che nasce dal bisogno di formare specialisti in grado di reperire un lavoro grazie alle proprie capacità e competenze.

Oltre alla disponibilità di personalità di assoluto spicco, l’apparato dei corsi FAD del Centro Studi Europeo dispone di una struttura tecnologica che deriva dal know-how editoriale De Agostini, marchio indiscusso nel campo dei saperi, il quale viene continuamente ampliato ed aggiornato dal team di CEF.

Tecnologia e saperi professionali si incontrano in CEF trasformando un’esperienza formativa in un momento di crescita professionale: è da qui che stanno nascendo i professionisti più esperti del futuro.