RSPP è l’acronimo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, ed è quella figura obbligatoria che ogni azienda/attività/ente, con almeno un dipendente, deve avere o formare, secondo il decreto legislativo 81/08, dl 81/08.
Può essere un RSPP sia il datore di lavoro, seguendo uno corso rspp specifico di 16/32/48 ore a seconda del rischio basso/medio/alto dell’attività, oppure un dipendente o un consulente esterno nominato, secondo quanto afferma il testo unico sicurezza del lavoro. In tal caso la persona a cui affidare l’incarico deve avere, tramite appositi corsi di formazione o apposito titolo di studio, acquisito i Moduli A-B-C, e comunque deve avere come minimo titolo di studio acquisito un diploma di scuola media superiore.
I compiti e il ruolo del RSPP sono riconducibili soprattutto alle operazioni di garanzia per la creazione e il mantenimento di un luogo di lavoro sano, utilizzando gli strumenti della tutela professionale, della vigilanza e della realizzazione di programmi informativi. Se il datore di lavoro nomina come RSPP un dipendente o un consulente, l’eventuale RSPP nominato, oltre alla formazione obbligatoria di base, deve ogni cinque anni aggiornare, tramite apposito corso di formazione il Modulo B (Moduli A e C sono permanenti), nello specifico il/i Macrosettore/i Ateco in cui opera. Infatti, il Modulo B, è suddiviso in 9 Macrosettori, con cui si individuano i settori lavorativi in cui può operare il RSPP: Modulo B1 AGRICOLTURA, Modulo B2 PESCA, Modulo B3 EDILIZIA, Modulo B4 INDUSTRIA, Modulo B5 CHIMICO, Modulo B6 COMMERCIO, Modulo B7 SANITA’ E SERVIZI SOCIALI, Modulo B8 PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, Modulo B9 SERVIZI.
