Arredatore d’interni: cosa fa e quali sono i compiti principali?
L’arredatore e l’arredatrice di interni sono professionisti che si occupano di rendere accoglienti gli spazi privati e pubblici con soluzioni d’arredo che seguono le tendenze del settore e il gusto dei clienti: il professionista dell’arredamento d’interni sa inserire oggetti, arredi, luci e colori in modo armonico.
Se si vuole personalizzare il look di un appartamento, una villa, un ufficio o un negozio ecco che la figura ideale a cui rivolgersi è proprio l’arredatore d’interni, figura esperta anche nella progettazione di spazi espositivi, musei, navi da crociera e altro ancora.
Per svolgere al meglio il suo lavoro questo professionista procede seguendo un approccio ben definito:
- Incontra il cliente per capire gli obiettivi del progetto e i desideri da soddisfare
- Analizza lo spazio da arredare e progetta ogni intervento, dai pavimenti all’illuminazione, dallo stile dei mobili ai colori
- Decide come suddividere e utilizzare ogni stanza sia in ambito privato sia in ambito commerciale
- Definisce la soluzione d’arredo finale, che corrisponde al gusto del cliente e serve a creare uno spazio armonico e funzionale.
Oggi, inoltre, i corsi per arredatore d’interni come il Corso di Arredamento e Design d’interni di Koro Studio in partenza a febbraio, puntano molto alla preparazione dei professionisti alle nuove soluzioni d’arredo sostenibili, caratterizzate da un minore impatto sull’ambiente.
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Nello svolgimento delle sue mansioni, l’arredatore d’interni professionista utilizza programmi informatici avanzati per creare disegni tecnici bidimensionali e tridimensionali utili a presentare nel migliore dei modi il progetto al cliente finale. Inoltre ha competenze tecniche per relazionarsi con muratori, pittori, falegnami e altri artigiani coinvolti nel lavoro e molto spesso collabora con negozi di arredamento e studi di design.
Si tratta quindi di una figura professionale sempre più richiesta dal mercato del lavoro in Italia e che permette a tanti di trovare lavoro in breve tempo.
Dove lavora e quanto guadagna l’arredatore d’interni?
Oggi, come abbiamo visto, l’arredatore d’interni ha buone opportunità di lavoro sia come libero professionista sia come lavoratore dipendente in studi di architettura e società di allestimento, in negozio d’arredamento e in società di progettazione. In altri casi lavora a stretto contatto con il cliente finale, a cui propone le soluzioni d’arredo più adatte per valorizzare ogni stanza e ambiente.
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Lo stipendio medio di un bravo arredatore d’interni che lavora come libero professionista è anche di 70-80.000 euro anno, mentre i contratti da dipendenti prevedono 1200 euro al mese con possibilità di ottenere incentivi aziendali, che si aggiungono alla paga standard.
Come diventare arredatore d’interni?
Frequentare un corso da arredatore d’interni come quello proposto da Koro Studio permette di formarsi e acquisire le competenze necessarie a svolgere questo affascinante mestiere. Il percorso ideale unisce un liceo artistico o un istituto tecnico con indirizzo grafica o costruzioni alla Laurea in Architettura, per poi proseguire la formazione con corsi avanzati come questo.
I nuovi mestieri “made in USA”: diventare home stager
Oggi anche il mercato immobiliare e il mondo dell’arredamento sono caratterizzati da contaminazioni Made in USA come l’home staging: il 90% di chi acquista casa lo fa seguendo un colpo di fulmine che si prende in circa 2 minuti e l’home stager sa come rendere più interessante una casa in vendita, curando piccoli dettagli.
Si tratta di una professione rosa, in quanto sono soprattutto le donne ad avere la sensibilità necessaria a modificare la disposizione dei mobili, rinfrescare pareti e tende e altro ancora per vendere e affittare la casa nel minor tempo possibile e al miglior prezzo.
Il corso di Koro Studio fornirà anche la preparazione in decorazione d’interni e arredamento necessaria a proporsi sul mercato come home stager.
