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23 Aprile 2024 Elimina data

23 Maggio 2024 Elimina data

IL REVISORE DI BILANCIO

Revisore di bilancio è colui che studia i bilanci delle aziende e, con una relazione finale, ne “certifica” l’attendibilità, a garanzia della solididità economica dell’impresa stessa.
Le complesse e numerose attività del Revisore di bilancio, detto anche Certificatore di bilancio, Auditor esterno o Supervisor, possono essere così sintetizzate:

  • controllo legale dei conti e dei documenti contabili, fornendo in materia una consulenza tecnica, giudiziaria, civile e penale;
  • preparazione di documenti di sintesi di situazioni contabili, nonché dei bilanci periodici e di esercizio;
  • analisi dei conti e dei risultati finanziari;
  • revisione e organizzazione delle procedure e dei sistemi contabili;
  • consulenza fiscale;
  • consulenza ed assistenza di natura giuridica in materia di società;
  • consulenza finanziaria per la messa a punto di piani di investimento e di finanziamento;
  • gestione del portafoglio titoli e gestioni fiduciarie.

In sintesi, il Revisore di bilancio mette a punto l’offerta al cliente, ne gestisce l’incarico di revisione e organizza il team di lavoro.

COMPETENZE

Revisore di bilancio deve innanzitutto padroneggiare perfettamente, oltre alle norme nazionali, europee e internazionali per la corretta gestione aziendale, ogni aspetto della struttura e della legislazione dei bilanci, comunemente rappresentati dai tre “pilastri contabili”, che sono lo stato patrimoniale, il conto economico e il conto finanziario. È inoltre necessario che il Revisore abbia un’ottima capacità di lavorare su tecnologie informatiche e telematiche, sia per scegliere i software più adatti al proprio lavoro, sia per accedere al Servizio Telemaco di certificazione digitale Si veda il sito dell’Istituto nazionale Revisori Contabili www.revisori.it, tra cui la firma, per depositare telematicamente al Registro Imprese della Camera di Commercio la documentazione dovuta per legge. Le qualità personali più importanti per svolgere queste funzioni di grande responsabilità sono: la precisione, il rigore e la riservatezza. La padronanza di altre lingue, ovviamente l’inglese, ma non solo, deve essere approfondita e centrata sia sui termini tecnici, sia sulla capacità di redazione del documento di certificazione.

FORMAZIONE

Revisore di bilancio deve essere laureato in economia e commercio, oppure in economia aziendale o economia bancaria e assicurativa, o almeno avere una laurea di I livello in economia e amministrazione delle imprese. Inoltre è necessario aver sostenuto l’esame per l’iscrizione all’Albo dei Revisori. Resta comunque molto rilevante l’esperienza sul campo.

CARRIERA

Il Revisore del bilancio che lavora all’interno di una società ha un percorso di carriera preciso: junior (un anno di esperienza), semi-senior (due anni di esperienza), senior (quattro anni di esperienza). Raggiunto questo livello, i migliori professionisti possono venire assunti come Senior controller, Direttori amministrativi e finanziari o come Assistenti ai direttori generali. Il livello successivo è diventare partner o socio, posizione che rappresenta il vertice della carriera, con possibilità di guadagno commisurate ai profitti dell’azienda.

SITUAZIONE DI LAVORO

Il Revisore di bilancio opera sia in società autorizzate a svolgere la certificazione aziendale, inquadrato ai più alti livelli impiegatizi, sia in qualità di libero professionista. Come socio amministratore o partner, egli è al vertice della Società di Revisione, coordinandone e supervisionandone tutta l’attività. Il settore della Revisione del bilancio è controllato da poche società multinazionali, tutte con sede in Italia, le Big Six (le 6 multinazionali sono: Arthur Andersen, Reconta, Ernst and Young, Kpmg, Coopers and Lybrand, Price Waterhouse e Deloitte and Touch.). Le più importanti società aderiscono a due associazioni di categoria: ASSIREVI (Associazione Italiana Revisori contabili) e AIRE (Associazione Italiana delle società di Revisione). Il Revisore può contare su un’ampia mobilità all’interno del settore, dovuta all’alto turn over (ricambio), che in alcune società supera il 20% annuo. Questa figura, anche al primo inserimento è ben pagata, visto l’alto grado di specializzazione: si parte da 30-40.000 euro lordi annui fino ad arrivare a 50-60.000 euro, con particolari forme di incentivi, quali assicurazioni e benefits di vario genere. Difficile ipotizzare il reddito preciso dei liberi professionisti, poiché quelli iscritti all’Albo sono tenuti ad applicare il tariffario proprio dell’Ordine.

TENDENZE OCCUPAZIONALI

In linea di massima il settore della Revisione offre diverse opportunità di collaborazione, nelle industrie, nelle banche, nelle assicurazioni e nella Finanza. La domanda di Revisori di bilancio è infatti da qualche anno molto aumentata, con un ritmo di crescita di circa il 10% annuo, data la tendenza sempre più diffusa, in aziende che hanno raggiunto un buon livello strutturale e organizzativo, di rivolgersi alle società di revisione, per dare credibilità e trasparenza ai bilanci aziendali.

FIGURE PROFESSIONALI PROSSIME

Il profilo contiguo è quello dell’Internal Auditor, anche se le funzioni di quest’ultimo sono più orientate al governo delle procedure ed alla valutazione, piuttosto che alla certificazione. Questa figura è legata ai Responsabili della contabilità generale e industriale ed è anche molto vicina al Controller.

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