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29 Marzo 2024 Elimina data

28 Aprile 2024 Elimina data

IL RESPONSABILE PAGHE E CONTRIBUTI

Il Responsabile paghe e contributi è colui che si occupa di ogni aspetto legale, fiscale, contributivo e sindacale, legato alle retribuzioni del personale.
Il Responsabile paghe e contributi coordina la gestione di tutte le fasi del rapporto di lavoro tra impresa e individuo. Egli si occupa in primo luogo dell’inserimento in azienda dei nuovi assunti dal punto di vista amministrativo, calcolando ciascuna voce che compone la retribuzione del lavoratore: livello di stipendio, straordinari, avanzamenti di carriera, assegni familiari, trattenute fiscali e previdenziali, eventuali congedi di maternità o paternità, indennità di trasferta e così via.
Il Responsabile paghe e contributi controlla inoltre la tenuta dei libri obbligatori secondo le leggi vigenti (libro paga, libro matricola), verifica l’esattezza contabile degli stipendi, nonché degli adempimenti legati alle fasi di uscita del personale che lascia l’azienda o che ha raggiunto i limiti di età, comprese le liquidazioni ossia i TFR (Trattamenti di Fine Rapporto) e le indennità per il calcolo della pensione.

COMPETENZE

Il Responsabili paghe e contributi deve conoscere l’evoluzione della legislazione in materia di diritto di lavoro, i CCNL (Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro), oltre agli Accordi tra le rappresentanze sindacali interne e il management dell’impresa.
Egli si deve occupare anche della raccolta e dell’organizzazione di tutto il materiale documentale, tenendo presente che, in caso di vertenze individuali o collettive, ogni documentazione deve essere presentata in forma completa agli organi deputati sia interni che esterni.
Le competenze che questa figura deve necessariamente possedere sono quindi di 2 tipi:

  • estrema precisione nei calcoli, scrupolosità ed attenzione per le assunzioni, l’inquadramento, le retribuzioni e gli scatti di carriera del personale;
  • notevole capacità di relazioni interpersonali, dovendo gestire situazioni umane di grande delicatezza.

È data inoltre per scontata sia la sua capacità di saper utilizzare i pacchetti informatizzati per la gestione delle retribuzioni, sia la sua conoscenza dei moduli SAP (System, Applications and Products) infine indispensabile avere un’ottima padronanza della lingua inglese.

FORMAZIONE

La laurea in economia e commercio o in giurisprudenza consentono un buon livello di impiego, anche se, in alcuni casi, può essere sufficiente il diploma di ragioneria e/o una laurea di I livello (generalmente della durata di 3 anni) nel settore economico-giuridico, per l’inserimento in posizione esecutiva. Molto richiesti sono i Master di I livello (dopo la laurea triennale) e i Master di II livello (dopo la laurea specialistica, generalmente quinquennale) in diritto del lavoro e sindacale, diritto della sicurezza e previdenza sociale, diritto amministrativo e comunitario, diritto del lavoro e risorse umane.

CARRIERA

Per assumere questa posizione sono necessari 4-5 anni di esperienza, specificatamente all’interno dell’amministrazione del personale. Nella grande azienda, in presenza di un numero significativo di addetti, il Responsabile paghe e contributi può arrivare a gestire un gruppo di lavoro piuttosto consistente, con una notevole possibilità di crescita professionale.
Il Responsabile paghe e contributi può accrescere le sue opportunità di carriera sia come libero professionista, diventando “Consulente del lavoro” (vedi l’area ‘Gestione delle Risorse Umane’ ), sia in aziende di Outsourcing, che propongono soluzioni complete dal punto di vista amministrativo-contabile per la gestione delle risorse umane.

SITUAZIONE DI LAVORO

Il Responsabile paghe e contributi è di solito un dipendente assunto come quadro.
Essendo questa un’attività molto simile in tutti i settori economici, è molto frequente la mobilità di questa figura in diversi tipi di aziende.
L’orario di lavoro è quello normale di ufficio anche se, in corrispondenza di determinate scadenze come la fine del mese, il calcolo delle tredicesime o le scadenze fiscali (IRPEF, IVA), è necessario effettuare ore di lavoro straordinario. La retribuzione cambia in relazione sia al livello di inquadramento, sia al settore produttivo dell’azienda. Si va dai 20-25.000 ai 30-35000 euro lordi annui. Se il Responsabile paghe e contributi diventa Consulente del lavoro e quindi esterno all’impresa, viene retribuito con un contratto di consulenza e può anche far parte di studi professionali associati, che forniscono a più aziende una serie di servizi per la gestione di queste specifiche attività.

TENDENZE OCCUPAZIONALI

Risulta nel breve e medio termine sostanzialmente stabile l’occupazione per il Responsabile paghe e contributi, con maggiori possibilità di inserimento nelle società che forniscono questi servizi alle piccole e medie imprese e soprattutto per coloro che conoscono perfettamente i sistemi gestionali ERP e SAP.

FIGURE PROFESSIONALI PROSSIME

Le figure professionali più vicine al Responsabile paghe e contributi sono i Responsabili della contabilità generale ed analitica, i Responsabili del controllo di gestione e gli Addetti all’Ufficio legale.

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