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20 Aprile 2024 Elimina data

20 Maggio 2024 Elimina data

Come avviare una zupperia

In inglese si chiamano Soup bar, in francese Souperie e sono diffusissime da anni. In Italia invece si contano sulla punta delle dita e per questo al momento non c’è alcun problema di concorrenza per chi decide di entrare nel mercato. Stiamo parlando delle zupperie, quei locali che propongono un’ampia varietà di zuppe di legumi, con verdure, di carne o pesce ma anche zuppe fredde, torte salate, insalatone, frullati e succhi, per tutti coloro che sono alla ricerca di una pausa pranzo diversa dal solito panino o per una serata con gli amici.

Come avviare una zupperia

Una maggiore attenzione per la salute e la sicurezza alimentare sta contribuendo inoltre alla diffusione di nuove modalità di ristorazione, ed è aumentata la richiesta di cibi lavorati con metodi artigianali, più genuini, rispettosi della tradizione culinaria italiana, ma anche vari e sfiziosi. Da alcuni anni nel nostro Paese si sta delineando un nuovo approccio nei confronti della cosiddetta “pausa pranzo”. Ai soliti bar e fast food si preferiscono sempre di più quei locali che offrono piatti alternativi, meglio ancora se naturali e biologici. In tale contesto una zupperia rappresenta una formula originale in grado di soddisfare queste esigenze emergenti e di attirare diverse tipologie di clientela.

Un’attività artigianale proponibile sotto forma di take-away o con consumo sul posto self-service che non richiede licenze e lunghe procedure burocratiche di avvio. Può bastare un locale di soli 20-30 metri, anche in posizioni semi-centrali in città medio-grandi, e un paio di persone dietro il banco. Oltre a spese di gestione piuttosto contenute dunque, anche i costi degli ingredienti incidono percentualmente poco sui prezzi di vendita e la resa finale del business è decisamente interessante.

La zupperia è dunque un’attività che si può affermare, in un mercato pressoché saturo come quello della ristorazione, per le sue caratteristiche di innovazione e attenzione per la qualità.
Piatti regionali, ricette tradizionali rivisitate in chiave moderna, nuovi accostamenti, sapori originali: in un’attività come questa è facile sbizzarrire la propria fantasia e proporre menu sempre diversi, in grado di soddisfare giovani e adulti, vegetariani o semplici curiosi. Una zuppa, infatti, può essere arricchita da diversi ingredienti, non solo verdure e legumi, ma anche carne, pesce, spezie, in modo da creare un piatto unico sostanzioso, ideale per coloro che, pur optando per una soluzione pratica e veloce, non vogliono rinunciare alla qualità e al gusto.

Si può avviare l’attività da soli sotto forma di ditta individuale, eventualmente coadiuvati dai propri familiari costituendo un’impresa familiare oppure con dei soci, costituendo una società.
Esistono diversi motivi per considerare la zupperia come un business da valutare con attenzione, in grado di fornire un buon reddito. E in Italia rappresenta un’attività ancora poco diffusa. Realizzare delle sfiziose zuppe è inoltre abbastanza facile e le competenze tecniche possono essere acquisite frequentando appositi corsi professionali.
Il costo delle materie prime necessarie per la preparazione dei prodotti ha una bassa incidenza sul loro prezzo di vendita. Se poi ci si limita a vendere prodotti da asporto, anche i costi per il locale possono essere contenuti.

Creatività, fantasia, capacità di andare incontro ai gusti della clientela, ma anche professionalità e specializzazione sono doti indispensabili per avere successo. Fondamentale la partecipazione almeno ai principali saloni di settore, per conoscere l’evoluzione del mercato, per mantenersi aggiornati sulle ultime novità in merito ad attrezzature e macchinari da utilizzare e per conoscere i segreti sulla lavorazione dei prodotti.

Sarà poi indispensabile curare al massimo la pulizia e in generale l’aspetto del locale, oltre ad assicurare un servizio veloce e ben curato, ma anche prevedendo una serie di accorgimenti e di iniziative per fidelizzarli. Avviare un’attività di questo tipo offre quindi l’opportunità di ottenere buoni risultati economici. Infine, coloro che desiderano avviare un’attività artigianale possono beneficiare di finanziamenti specifici a tasso agevolato, come per esempio quelli previsti da alcune leggi regionali e da Artigiancassa.

 

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