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18 Aprile 2024 Elimina data

18 Maggio 2024 Elimina data

Come avviare un Pharmashop

Innanzitutto è importante precisare che i farmashop non equivalgono alle farmacie tradizionali, tuttavia sempre meno se ne discostano.
Fino al 2006 le parafarmacie potevano vendere solo integratori alimentari, alimenti per bambini, prodotti dimagranti, vitaminici, prodotti per fitoterapia, alimenti per sportivi, cosmetici, prodotti per l’igiene orale, prodotti per la cura della persona, prodotti sanitari, disinfettanti, prodotti elettromedicali, e molto altro, ma avevano il divieto assoluto di vendere medicinali.
Una novità importante a questo proposito è stata introdotta dal decreto legge n. 223/06, conosciuto come decreto Bersani e convertito in legge n. 248/06, che, introducendo norme per la liberalizzazione della vendita dei farmaci, ha di fatto aperto un nuovo ed interessante mercato per le parafarmacie esistenti e per quelle che apriranno in futuro. Le parafarmacie hanno ora la possibilità di diventare dei veri e propri “bazar del benessere”.
I farmashop, come del resto diversi esercizi commerciali, quali ad esempio le erboristerie, la grande distribuzione organizzata, ecc., hanno la possibilità di vendere tutti quei farmaci che rientrano nella cosiddetta “Fascia C”, in particolare i farmaci “senza obbligo di prescrizione” (fascia SOP) e i “farmaci da banco” (fascia OTC).

Come avviare un Pharmashop

Permane il divieto di vendita dei farmaci che richiedono la prescrizione medica, che possono essere ancora venduti esclusivamente dalle farmacie tradizionali.
Negozi dunque che per certi versi propongono gli stessi prodotti farmaceutici e parafarmaceutici che si trovano in farmacia e che rappresentano per altro un settore in forte espansione, come dimostrano i dati rilevati dalla Federfarma per cui circa il 20-25% del fatturato complessivo delle farmacie è generato dalla vendita dei prodotti  extrafarmaco, mentre il 10% è dato dalla vendita dei medicinali da banco.
Per differenziarsi dalla farmacia tradizionale e conquistare una propria quota di mercato, per un farmashop diventa importante proporre un assortimento vasto e completo di prodotti, offrire massima attenzione e servizio al cliente, sfruttare in tema di localizzazione dell’attività un fattore prossimità ubicando cioè il negozio nelle vicinanze di aeroporti, stazioni e in luoghi di forte passaggio.
Lavorare all’interno di un farmashop significa quindi trattare prodotti per certi versi “delicati”, che hanno a che fare con la salute, il benessere e la cura della persona.
E’ importante sottolineare che l’acquisto di un farmaco rappresenta un dato sensibile, per cui una particolare attenzione deve essere posta nel trattamento dei dati dei propri clienti.
Questo richiede quindi, oltre ad un’adeguata preparazione professionale, delle buone capacità relazionali, di ascolto e di attenzione verso la clientela, caratteristiche che permettono di consigliare e informare sui prodotti in vendita, sulle caratteristiche, sull’uso e sulla loro funzionalità. I farmashop sono dunque i nuovi negozi di prodotti per il benessere e la cura della persona: dermocosmesi, fitoterapia, dimagranti, integratori, articoli sanitari. Prodotti molto richiesti, con ricarichi elevati. Un’attività che consente di guadagnare bene e che può essere avviata con successo anche nei centri urbani di dimensioni non elevate.

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