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29 Marzo 2024 Elimina data

28 Aprile 2024 Elimina data

Come avviare un centro minigolf

Il minigolf è un gioco e uno sport che da noi, fino a qualche anno fa, era quasi sconosciuto. Già ampiamente presente nel Nord Europa, oggi si sta velocemente imponendo anche nei Paesi dell’Europa meridionale, Italia compresa. Tra le ragioni del successo sicuramente il fatto che il minigolf è adatto a tutti, dall’infanzia alla terza età, non è uno sport selettivo ma anzi riunisce le famiglie creando quel tanto di competitività che appassiona, diverte ed invita a riprovarci. Inoltre, è un’attività che può essere avviata con un capitale piuttosto modesto a fronte, in proporzione, di discrete potenzialità di reddito, che consentono se la localizzazione è indovinata di rientrare dalle spese iniziali anche solo nel giro di due/tre anni.

Come avviare un centro minigolf

Insomma un’attività redditizia relativamente ai capitali investiti, piacevole, ideale per chi possiede già un appezzamento adeguato di terreno e per chi vuole intraprendere un lavoro non troppo impegnativo che può essere svolto anche solo stagionalmente d’estate, soprattutto se si avvia l’attività in una località turistica. In alternativa, non dovrebbe comunque essere un grosso problema trovare 3.000/4.000 metri (anche meno di 1.000 per un miniatur golf) dove costruire l’impianto. Dal momento che la presenza di centri di minigolf sul territorio è ancora piuttosto scarsa, soprattutto nelle regioni meridionali, gli spazi di mercato non mancano.
Non solo gli investimenti di avvio sono contenuti ma anche i costi di gestione sono ridotti all’osso e si limitano per lo più alle spese per la manutenzione delle piste e del verde che volendo ed essendone capace il proprietario può cercare anche di svolgere da solo o di delegare a qualche piccolo artigiano o giardiniere della zona.
L’attività presenta però anche inevitabili criticità che l’aspirante imprenditore deve accuratamente rapportare ai suddetti elementi di attrattività del business.

Più precisamente, se la localizzazione non è indovinata il rischio di insuccesso è grande. L’attività è fortemente condizionata dalle condizioni del tempo e inevitabilmente da una marcata stagionalità (il pienone lo si farà presumibilmente solo nelle due/tre ore serali dei caldi mesi d’estate quando ci potranno anche essere 60-80 giocatori nello stesso tempo e che nel giro di un’ora, al massimo due, compiono l’intero percorso). Pertanto, i guadagni derivanti dall’attività consentono in genere di conseguire un reddito integrativo.

Un’attività piacevole, con un impegno concentrato per lo più in primavera ed in estate e nel fine settimana. Gli spazi di mercato per l’apertura di nuovi centri di minigolf sono ampi. E’ uno sport che piace a giovani e meno giovani e gli impianti esistenti sono ancora pochi.

Un business ideale dunque per chi ne fa una scelta di vita, magari per abbandonare lo stressante lavoro di città, potendo contare su un altro lavoro o non avendo comunque grosse necessità di guadagno.

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