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29 Marzo 2024 Elimina data

28 Aprile 2024 Elimina data

Come avviare un campeggio

Il campeggio nasce con l’idea di prevedere un’area attrezzata per ospitare turisti alla ricerca non tanto di una vacanza all’insegna delle comodità e dei comfort quanto di un contatto reale ed autentico con la natura.
All’interno del camping la semplicità dei modi di vita, a partire dall’essenzialità dell’abbigliamento, facilita una vita di relazioni più vivace ed informale di quanto non avvenga nelle tradizionali strutture alberghiere. Per questo la vacanza campeggistica è particolarmente apprezzata dai giovani, sia per le opportunità di divertimento e di socializzazione che offre sia perché non richiede particolari spese ed è quindi alla portata di tutte le tasche.

Come avviare un campeggio

Sono comunque molte anche le famiglie che scelgono il camping per le vacanze soprattutto per la possibilità per i bambini di trascorrere qualche settimana in totale libertà e all’aria aperta, cosa sempre più rara per i più piccoli che vivono in città. Considerato questo florido mercato potenziale, l’apertura di un campeggio rappresenta dunque un’opportunità d’affari che attrae molte persone, affascinate dalla prospettiva di dare vita a un’attività turistica, tanto più che si crede generalmente che si tratti di un’attività che comporta investimenti abbastanza modesti e non troppe difficoltà. Investire nella realizzazione di un campeggio è invece una scelta molto delicata, che può diventare anche impegnativa dal punto di vista finanziario, ancorché siano buone le soddisfazioni che può dare a chi ama la vita all’aria aperta. Ecco un paio di errori che vengono comunemente fatti da chi è pressoché privo di specifica esperienza imprenditoriale in questo settore. Il primo errore è quello di considerare che l’investimento per l’avvio dell’attività sia di piccole dimensioni. Si crede che il campeggio sia poco più di una spianata di terreno a verde, dotato di qualche attrezzatura leggera, dimenticando così di considerare l’effettiva complessità tecnologica e i conseguenti costi di impianto. A titolo d’esempio, si pensi anche solo alla ramificazione dell’impianto elettrico che supera spesso quella di impianti industriali o di intere lottizzazioni edilizie urbane. Il secondo errore è quello di credere che gestire un campeggio sia cosa facile, che basti buona volontà, gran voglia di lavorare. Così facendo, si trascura la complessità organizzativa della gestione di un campeggio e l’importanza di prevedere accurate strategie di marketing nell’acquisizione della clientela. Ciò nonostante, al di là di alcuni possibili rischi e di determinate condizioni che devono essere rispettare per un’opportuna realizzabilità dell’attività, sono diversi anche gli elementi che rendono particolarmente attraente e di interesse decidere oggi di dare avvio ad un camping. Sulla scia delle nuove tendenze che rivelano nuove forme di fare turismo, a contatto con la natura, e con un occhio vigile al portafoglio, ecco spiegata l’attuale diffusione di tanti nuovi camping. Al mare ma non solo, la gestione di un campeggio è un’attività che comporta un impegno stagionale a fronte di un reddito che può rivelarsi davvero soddisfacente.

 

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