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23 Aprile 2024 Elimina data

23 Maggio 2024 Elimina data

TECNICO INSTALLATORE E MANUTENTORE HARDWARE

Il tecnico hardware si occupa di tutti gli aspetti relativi all’assistenza tecnica per la strumentazione informatica: installazione, configurazione e ordinaria manutenzione.
Questa figura opera in tutte quelle organizzazioni, pubbliche o private, nelle quali l’attività svolta dipende ormai strettamente dalle apparecchiature informatiche.
In genere si tratta di un dipendente che fornisce assistenza tecnica alla propria impresa oppure, se fa parte di una società di consulenza, presso i clienti esterni.
Il principale compito del Tecnico hardware consiste nella riparazione e nell’aggiornamento delle apparecchiature informatiche (personal computer, notebook, stampanti, ecc.), presenti all’interno della propria azienda o presso il cliente.
Per quanto concerne la riparazione, questa figura si limita, di solito, a sostituire i componenti non funzionanti piuttosto che a ripararli. Se un utente rileva un malfunzionamento nella propria postazione, è compito del Tecnico hardware individuare dapprima a cosa questo sia dovuto e, una volta individuato il pezzo difettoso, procedere alla sua sostituzione. L’aggiornamento consiste invece nel cambio di eventuali apparecchiature obsolete con altre più recenti. Se infatti le prestazioni di un computer non soddisfano più le aspettative dell’utente, il Tecnico hardware deve verificare se sia necessaria la sostituzione di tutto il PC o se sia sufficiente quella di alcuni componenti. Nell’ultima ipotesi, è il Tecnico hardware che individua i pezzi da cambiare per poi sostituirli; nella maggior parte dei casi è lo stesso Tecnico che cura l’acquisto del materiale.
Questa figura si occupa inoltre dell’assemblaggio e dell’installazione delle nuove apparecchiature informatiche nell’azienda dove opera e tra i suoi compiti rientra anche quello di configurare correttamente il sistema operativo installato sui vari computer. E’ ancora lo stesso Tecnico che progetta e configura anche la rete informatica, se nella sua struttura non è presente un System integrator. Egli ha infine la responsabilità di “disassemblare” le strumentazioni in disuso e di individuare l’eventuale presenza al loro interno di componenti riciclabili in altre apparecchiature.

COMPETENZE

Questa figura professionale deve conoscere molto bene l’hardware informatico e, in particolare: la struttura interna dei computer, le varie architetture, i tipi di memoria, le schede grafiche e quelle audio, i supporti magnetici e quelli ottici. Deve avere anche una buona conoscenza delle periferiche (stampanti, modem, scanner, ecc.) e delle componenti hardware e software di una rete.
Inoltre il Tecnico hardware deve possedere: un buon livello di cultura generale e una certa padronanza della lingua inglese tecnica, facilità nei rapporti interpersonali per meglio comprendere le esigenze degli utenti con i quali interagisce, buone doti di manualità e, infine, propensione all’aggiornamento.

FORMAZIONE

Questa figura non necessariamente deve affrontare gli studi universitari, anche se può rivelarsi utile una laurea triennale in ingegneria informatica, informatica o tecnologie informatiche. Per il Tecnico hardware la formazione più preziosa è quella acquisita attraverso specifici corsi professionali e, soprattutto, quella maturata sul campo, possibilmente al fianco di tecnici con una maggiore esperienza di lavoro.

CARRIERA

In generale, la professione del Tecnico hardware non offre specifici sbocchi professionali, tuttavia, vista la frequenza di contatti che questa figura ha con altre strutture o società, non è raro che gli vengano proposte offerte di lavoro più interessanti soprattutto dal punto di vista economico. Nelle organizzazioni più grandi, una possibile evoluzione di carriera è rappresentata dalla promozione a Responsabile del centro di supporto.

SITUAZIONE DI LAVORO

Il più delle volte il Tecnico hardware è un dipendente che svolge la sua attività all’interno della propria azienda ma, in molti casi, può essere una figura che presta servizio – per conto del suo datore di lavoro o come libero professionista – in maniera itinerante presso le sedi dei clienti.
Di solito gli orari di lavoro sono quelli d’ufficio anche se in questa professione può essere necessario fare straordinari, per gestire eventuali “emergenze”, o, a volte, lavorare nei giorni festivi, per intervenire fuori orario sui sistemi in uso durante il resto della settimana.
Attualmente il compenso lordo annuo per il Tecnico hardware si aggira intorno ai 18-22 mila euro.

TENDENZE OCCUPAZIONALI

L’ampia diffusione delle apparecchiature informatiche nei contesti più diversi e la loro continua evoluzione determinano la crescente esigenza di personale in grado di gestire l’assistenza ed i processi di manutenzione. Le prospettive occupazionali per questa figura tipicamente maschile (le donne occupate con questo ruolo in aziende informatiche sono meno dello 0,6%) possono essere considerate tendenzialmente buone.

FIGURE PROFESSIONALI PROSSIME

Profili simili a quello del Tecnico hardware sono il System integrator, il Tecnico informatico e il Responsabile del centro di supporto, quando questa figura è presente in azienda.

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