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19 Aprile 2024 Elimina data

19 Maggio 2024 Elimina data

Come avviare una Scuola di Lingue

Do you speak english?  In questo mondo sempre più globale, non è più possibile rispondere negativamente a questa semplice domanda.
Lo hanno capito gli studenti, i lavoratori, i disoccupati, i genitori e anche i pensionati, che negli ultimi anni hanno scelto di investire in maniera sempre più consistente nei corsi di lingue. Per questo motivo, aprire una scuola di lingue, in cui docenti professionisti e madrelingua insegnano non solo le comuni lingue europee, ma anche quelle orientali, come il cinese e l’arabo, è un business di sicuro successo.

Come avviare una Scuola di Lingue

Per avviare una scuola di lingue sono necessarie buone doti organizzative, per predisporre classi e orari adatti al target di clientela. Infatti, organizzare corsi di lingue straniere significa entrare in contatto con tipologie di studenti molto diverse tra loro, che scelgono di approfondire un idioma straniero per una pluralità di motivazioni. Chi sceglie di avviare una scuola di lingue deve poter contare su docenti preparati e su una localizzazione centrale o facilmente raggiungibile.

Allora, aprire una scuola di lingue nella tua città, why not? Dopotutto: “senza sapere l’inglese non si va da nessuna parte”. Questa è una delle tante frasi fatte che spesso si sentono ripetere a proposito delle lingue straniere e, in particolare, di quella britannica. Luoghi comuni che, tuttavia, rispondono ad una necessità concreta, che è sempre più avvertita in un mondo globale e in cui il web scavalca ogni distanza.

Se fino ad una ventina di anni fa le scuole di lingue private erano rare, concepite come luoghi esclusivi accessibili solo ai clienti più facoltosi, adesso gli italiani di ogni età ed estrazione sociale stanno dimostrando sempre più di non accontentarsi della formazione linguistica ricevuta fra i banchi di scuola. Per sopperire a questa lacuna sempre più persone si rivolgono ai centri linguistici, diventati più numerosi ed accessibili e più capillarmente diffusi sul territorio nazionale.

Dare vita ad una scuola di lingue, pertanto, risponde ai bisogni di tutte quelle persone che, per esigenze di studio, di lavoro, d’amore o, più semplicemente per diletto personale, decidono di studiare una lingua straniera.

La domanda in questo settore, perciò, non è costituita solamente da studenti che desiderano approfondire le lingue straniere studiate a scuola. I clienti potenziali sono anche giovani in cerca di occupazione, o professionisti che desiderano migliorare la propria posizione lavorativa che si rivolgono sempre più di frequente alle scuole di lingue. Per non contare poi le aziende che decidono di investire nella formazione linguistica dei propri dipendenti, assicurandosi risultati sicuri grazie alla collaborazione di esperti della formazione.

La scuola di lingue è un’idea non del tutto innovativa, ma che si inserisce in un mercato in continua espansione e che presenta buone prospettive. Non solo negli ultimi anni si sta moltiplicando il numero delle scuole private, ma all’interno delle stesse si sta rapidamente ampliando l’offerta concreta di tutte quelle lingue che sono sempre più richieste dall’utenza, mai variegata ed esigente come ai giorni nostri. Inoltre, ciò che rende ogni scuola diversa dalle altre è la scelta della metodologia di insegnamento: oltre ai diversi modi per insegnare una lingua straniera, è possibile anche utilizzare tecniche ludiche che facilitano l’apprendimento come, ad esempio, i giochi di ruolo, le situazioni simulate ecc.

I potenziali clienti di una scuola di lingue sono attratti sia dalla qualità dell’insegnamento sia dalla possibilità di scegliere fra diverse modalità di organizzazione delle lezioni. Risulta quindi una buona idea proporre nel proprio programma, oltre ad una vasta scelta di idiomi, anche diverse modalità di fruizione delle lezioni da parte dei clienti: ad esempio si possono suddividere i corsi sulla base della durata, con sessioni annuali, semestrali, trimestrali; oppure in base al numero di partecipanti, se a gruppi, più o meno numerosi, o individuali. Farà la differenza anche il tipo di lezione: frontale, tradizionale, con l’ausilio di strumenti multimediali, con tecniche di insegnamento interattivo, svolta online o al telefono.

Nell’aspetto organizzativo dell’attività è fondamentale scegliere con cura, insieme ad ogni insegnante, il numero dei partecipanti alle lezioni di gruppo, in modo che sia sufficiente per garantire l’interattività del gruppo, ma non eccessivo da impedire la buona riuscita della lezione e l’assistenza attenta da parte dell’insegnante verso ciascun iscritto.

Una scuola di lingue si rivolge principalmente ad un mercato locale, in quanto, organizzando per lo più corsi a frequenza settimanale, riscontrerà maggior successo fra coloro che abiteranno o lavoreranno in zone limitrofe rispetto alla sede della scuola.

Perché la scuola di lingue abbia un buon numero di iscritti, è possibile orientare la scelta della localizzazione su una zona centrale o comunque di passaggio della città, anche se questo elemento non risulta determinante ai fini della buona riuscita dell’attività. Infatti, se la sede della scuola non dovesse trovarsi in pieno centro, con un’efficace attività promozionale sarà possibile raggiungere ugualmente l’attenzione dei potenziali clienti.

Per quanto riguarda i locali, il numero e la tipologia di aule varieranno in relazione al numero e alla varietà di corsi organizzati e al tipo di metodologie di insegnamento che si intende adottare.

Per il successo dell’attività è fondamentale selezionare con cura gli insegnanti e gestire al meglio il calendario dei corsi. Per il personale interno, sarà sufficiente l’impegno del/i titolare/i e di personale di segreteria per garantire l’efficienza della scuola dal punto di vista organizzativo e amministrativo. Per l’efficienza della didattica – fondamentale per una buona affermazione della scuola fin dai suoi primi passi – sarà necessario poter contare su docenti altamente preparati e qualificati, siano essi dipendenti o collaboratori esterni.

Dal punto di vista economico, è possibile avviare la scuola di lingue con un investimento contenuto, principalmente finalizzato all’allestimento delle aule, di un’area dedicata all’accoglienza dei clienti e di una riservata alla gestione dell’attività. In questo tipo di business le opportunità di guadagno sono buone, poiché una volta superata la fase iniziale e ammortizzati i primi investimenti, sarà possibile ridurre le spese ed incrementare le entrate e, con un buon passaparola, i corsi diventeranno sempre più redditizi.

Il mercato della formazione linguistica si trova, inoltre, in un momento di grande fermento e, nonostante le prime scuole private operino già da molti anni, sembra esserci ancora spazio per le nuove imprese, a patto che sappiano interessare gli aspiranti poliglotti con metodologie innovative ed efficaci. Avviare una scuola di lingue è dunque un’opportunità di business molto interessante che, se sviluppata con competenza professionale e attrezzature moderne, può condurre a risultati economicamente gratificanti.

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