Negli ultimi dieci anni il numero di coloro che pranzano/cenano fuori casa è aumentato del 50% ed oggigiorno, mediamente, 1 italiano su 3 ha l’abitudine di recarsi al ristorante, in pizzeria, nel fast – food o anche più semplicemente nel bar tavola fredda e/o tavola calda almeno una volta al giorno. sotto casa o vicino al posto di lavoro.

A pranzare al ristorante non sono solo coloro che vi sono costretti perché non possono allontanarsi dalla zona in cui lavorano (fenomeno comunque in grande espansione) ma anche le famiglie e i singoli individui che sempre più spesso al ristorante per puro divertimento. Inoltre, è ormai un dato di fatto che il numero delle casalinghe sta diminuendo considerevolmente e che ogni donna ha sempre meno tempo e voglia d stare in cucina.

Aprire un ristorante è un’attività tradizionale che non conosce crisi. Prodotti di qualità, ottima cucina, ambiente accogliente, localizzazione giusta e simpatia del gestore sono i fattori che garantiscono il successo del locale. L’attività, se di piccole dimensioni, è ideale per una gestione familiare. I ricarichi praticati sono alti e la redditività dell’impresa è potenzialmente interessante. Le tendenze delineate aprono dunque notevoli spazi per coloro che intendono avviare con successo un ristorante, soprattutto se si punta sulle più nuove forme di ristorazione che si stanno affermando nel settore, su ristoranti dalle specializzazioni particolari e se all’attività di somministrazione di cibi e bevande si affianca un’attività di vendita di prodotti tipici, libri, etc. oltre che di intrattenimento e socializzazione.