Sono 42 milioni gli animali che vivono nelle case di circa 8 milioni e mezzo di famiglie italiane.
Al primo posto i pesci (35%), anche perché decisamente meno impegnativi da “accudire”, seguono gli uccelli (28%), i gatti (17%), i cani (16%), sicuramente più impegnativi a livello di tempo e di costi per il loro mantenimento, e per finire i rettili (0,2%) che non rientrano di certo tra le abitudini consolidate tradizionali delle famiglie italiane in qualità di animali da tenere tra le mura domestiche.
Il numero degli animali da compagnia risulta negli ultimi anni in netto aumento in Italia come in tutti i paesi sviluppati, raggiungendo tassi di crescita del 10%.

Da questi dati si evince chiaramente che le possibilità di sviluppo del mercato relativo all’offerta di prodotti e servizi per animali domestici sono decisamente promettenti.

Il giro d’affari connesso alle esigenze dei nostri amici a quattro zampe dunque è ragguardevole. Secondo dati statistici elaborati dalla L.A.V. (Lega Antivivisezione) gli italiani spenderebbero ogni anno per l’alimentazione, la salute e la bellezza dei propri animali da compagnia complessivamente ben 2,45 miliardi di Euro.
Tutto questo per ragioni di affetto da dare o da ricevere (alla domanda perché possedere un animale domestico, il 32% degli intervistati risponde per ricevere affetto ed il 27% per compagnia).
A lasciar intuire le ampie potenzialità del mercato in questo settore poi anche il fatto che di alcuni dei servizi, per così dire secondari, tra i molti legati al mondo dei pets, usufruiscono ancora pochi italiani, il che lascia spazio ad un’ulteriore ampliamento del mercato.
Ad esempio, solo il 25% circa dei proprietari di animali ha una polizza assicurativa per responsabilità verso terzi per propri cani o gatti e solo il 4% li affida a strutture specializzate quando si deve assentare da casa.
Il numero degli animali domestici presenti nelle nostre case continua ad aumentare. E la gente è ben disposta a spendere per la cura ed il benessere dei propri animali. Un’attività dunque dalle buone potenzialità di successo.
Dunque, per chi vuole operare nel settore ci sono buone opportunità di riuscita ed altrettante possibilità di scelta per quanto riguarda la tipologia del negozio cui dare avvio, soprattutto in relazione alla varietà di prodotti e servizi da proporre.