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28 Marzo 2024 Elimina data

27 Aprile 2024 Elimina data

Come avviare un negozio di prodotti sfusi e alla spina

Nelle botteghe alimentari di qualche decennio fa era prassi diffusa vendere prodotti sfusi: pasta, farina, caffè, legumi venivano venduti nelle quantità desiderate direttamente dal droghiere.

La diffusione della grande distribuzione nel settore alimentare ha pesantemente modificato le abitudini di acquisto delle famiglie italiane, per cui i prodotti sfusi sono stati rapidamente sostituiti da prodotti confezionati in formato “famiglia”, sigillati singolarmente per garantire la massima igiene e preservarne la freschezza.

Tuttavia, in questi ultimi anni è possibile assistere ad una sorta di ritorno alle origini, in base al quale è tornato ad essere conveniente, sia per il commerciante sia per il consumatore, vendere ed acquistare prodotti sfusi. I negozi che vendono prodotti sfusi, detti anche “alla spina” come la birra, sono la novità del momento e hanno tutti i buoni motivi per far successo. Vanno incontro alla necessità di contrastare due grandi problematiche del nostro mondo: il caro spesa e le discariche sempre più piene.

In questa nuova ottica, avviare un negozio di prodotti sfusi può essere veramente un’idea innovativa, con dei buoni ritorni economici e con investimenti iniziali non elevati. È, inoltre, un’ipotesi di attività che riscuote molto interesse da parte dell’opinione pubblica, vista la sua vicinanza con i temi del “caro vita”, del rispetto dell’ambiente, del riciclo dei rifiuti e del risparmio energetico.

Come avviare un negozio di prodotti sfusi e alla spina

La caratteristica principale di questi negozi è che detersivi, pasta, olio, vini, shampoo e profumi vengono venduti rigorosamente sfusi, ovvero privi di confezioni industriali.
In questo modo il cliente può, da un lato, acquistare le quantità di prodotto che effettivamente intende consumare, eliminando gli sprechi, dall’altro può risparmiare il costo della confezione, dal momento che il contenitore dovrebbe essere portato direttamente da casa ed essere così utilizzato per più acquisti.

Il primo negozio di prodotti sfusi in Italia è stato avviato in Piemonte nel 2006, e da allora si sono moltiplicati e diffusi in tutto il Paese, anche sotto forma di corner all’interno della Grande Distribuzione Organizzata.
Come abbiamo detto, l’attenzione attorno a questo genere di negozio è piuttosto diffusa, in quanto la filosofia commerciale che vi sta alla base tocca alcuni dei più importanti argomenti di interesse dell’opinione pubblica e delle Amministrazioni locali, ovvero i temi legati al consumo ecologicamente responsabile e sostenibile, alla riduzione degli sprechi, soprattutto nei generi alimentari, all’utilizzo accorto delle risorse energetiche, alla razionalizzazione della produzione di rifiuti, alle misure a sostegno della contrazione dei consumi e delle difficoltà economiche delle famiglie italiane.

Perché sono destinati a piacere a molta gente? Innanzitutto il risparmio è notevole, con prezzi inferiori anche del 50-70% ed inoltre quei tanti che hanno una forte sensibilità ecologica fanno un grande favore all’ambiente con milioni di imballaggi in meno in circolazione. Non servono grandi superfici e l’investimento iniziale non è elevato. Con ricarichi che superano il 100% sui prodotti di nicchia si può rientrare dal capitale speso in poco tempo dato che anche i costi di gestione sono piuttosto contenuti.

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